Da 
Blocco 1: Le notizie fondamentali
- Sempre più possessori di criptovalute
Secondo un rapporto di Crypto.com, nel 2023 il numero di possessori di criptovalute è aumentato del 34%, passando da 432 milioni a 580 milioni. Naturalmente, tale aumento è in gran parte attribuito all'impennata dei prezzi di bitcoin (BTC) e dell’ether (ETH) nel 2023. Il bitcoin rimane la criptovaluta più diffusa, con un aumento del 33% del numero di possessori nel 2023, sempre secondo Crypto.com.
Crypto.com
- Francia: verso una tassa sulle stablecoin?
La Corte dei conti francese ha pubblicato un rapporto in cui propone di tassare le conversioni tra criptovalute e stablecoin, al fine di rafforzare la tassazione dei cripto-asset. La proposta suggerisce quindi di sostituire l'attuale tassazione sull'uso delle stablecoin per i pagamenti con una tassa al momento della conversione tra criptovalute e stablecoin. Con questa proposta, l'imposta non sarà più calcolata al momento del trasferimento per l'acquisto di un bene o di un servizio, ma al momento della conversione tra la criptovaluta e la stablecoin che consentirà la transazione.
- Svizzera: un altro passo verso la tokenizzazione
La FINMA, l'autorità di regolamentazione finanziaria svizzera, ha dato l'approvazione alla startup Taurus per estendere la sua piattaforma TDX per la negoziazione di asset tokenizzati ai privati, un servizio precedentemente riservato agli investitori professionali. Si tratta di un passo importante verso la democratizzazione della tokenizzazione degli asset reali. Taurus, in collaborazione con Deutsche Bank, sta facilitando l'accesso agli asset tokenizzati, compresi i token fungibili e non fungibili (NFT). La mossa rafforza la posizione della Svizzera come leader europeo nell'innovazione delle criptovalute e della tokenizzazione.
- Il capo di Binance costretto a rimanere negli Stati Uniti?
Changpeng Zhao, l'ex-CEO di Binance, bloccato negli Stati Uniti a causa di un processo, ha cercato di tornare negli Emirati Arabi Uniti offrendo in garanzia 4,5 miliardi di dollari delle sue azioni in Binance per visitare un parente malato. La richiesta è stata negata nonostante l'ingente cauzione, ma è attualmente in libertà negli Stati Uniti avendo pagato una cauzione di 175 milioni di dollari. Zhao è in attesa del verdetto del 23 febbraio per le accuse di riciclaggio di denaro: rischia 18 mesi di carcere. Inoltre, ha già pagato un'ammenda di 50 milioni di dollari legata a tale accusa.
Blocco 2: L'Analisi Crypto della settimana
Il prezzo del bitcoin ha subito un calo del 15% dall'approvazione degli ETF Spot Bitcoin.
MarketScreener
L’euforia che si era diffusa nella criptosfera, e persino al di fuori di essa, prima dell'approvazione degli ETF, si è quindi drasticamente attenuata. Tra le principali cause che spiegano il crollo del prezzo del BTC potremmo identificare la vendita delle azioni del GBTC di Grayscale.
In particolare, Katie Greifeld di Bloomberg riferisce di un'uscita significativa di oltre 3,4 miliardi di dollari in poco più di una settimana.
Bloomberg
Prima di essere convertito in ETF lo scorso 11 gennaio, il GBTC (Grayscale Bitcoin Trust) era un fondo a capitale chiuso. Il flottante aumentava solo in finestre limitate, quando gli istituti ricevevano azioni in cambio di bitcoin.
Per la cronaca, il "flottante" nel contesto del GBTC si riferisce al numero di azioni disponibili per la negoziazione sul mercato aperto. Più precisamente, per i fondi come GBTC, il flottante rappresenta il numero di azioni che non sono detenute da investitori a lungo termine o da insider e che sono quindi liberamente negoziabili sul mercato. Ciò significa che il numero di azioni in circolazione (il flottante) è aumentato solo in determinati periodi. Questi periodi erano le finestre durante le quali le istituzioni potevano scambiare bitcoin con quote del fondo. Al di fuori di queste finestre, il flottante rimaneva fisso e non venivano create nuove quote.
Ovviamente, un flottante più elevato significa generalmente una maggiore liquidità, il che significa che le azioni possono essere acquistate e vendute più facilmente sul mercato.
Per i primi sei anni della sua esistenza, il GBTC è stato scambiato con un premio rispetto al valore patrimoniale netto. Per chiarire, il "premio" nel contesto di prodotti come il GBTC si riferisce alla differenza tra il prezzo di mercato dell'attività e il suo valore intrinseco o valore patrimoniale netto (NAV, Net Asset Value).
In parole povere, se un fondo come il GBTC viene scambiato con un "premio", significa che il suo prezzo di mercato è superiore al valore reale delle attività sottostanti che detiene. Ad esempio, se il GBTC detiene bitcoin per un valore totale di 100 milioni di dollari, ma il valore di mercato del GBTC è di 110 milioni di dollari, allora si sta negoziando con un premio del 10%.
Al contrario, un fondo viene scambiato a "sconto" quando il suo prezzo di mercato è inferiore al suo valore patrimoniale netto. Ciò può accadere per una serie di motivi, come ad esempio preoccupazioni sulla gestione del fondo, restrizioni sulla liquidità o cambiamenti nella domanda degli investitori.
Nel caso del GBTC, storicamente è stato scambiato con un premio rispetto al valore patrimoniale netto dei bitcoin sottostanti, il che significa che gli investitori erano disposti a pagare più del valore effettivo dei bitcoin detenuti dal GBTC per beneficiare dell'esposizione al bitcoin attraverso uno strumento di investimento tradizionale. Ma nel corso del 2022, il GBTC è stato scambiato con uno sconto del 48%, prima di iniziare a recuperare il valore paritario con la conversione in ETF l'11 gennaio.
Bloomberg
Come se non bastasse, secondo CoinDesk, il team incaricato del fallimento di FTX ha venduto un numero molto elevato di GBTC: 22 milioni in tutto, pari a circa 1 miliardo di dollari. L’exchange fallito ha quindi ceduto le sue posizioni nell'ETF Grayscale Bitcoin Trust appena convertito, e questi deflussi sono destinati a essere utilizzati per rimborsare i creditori piuttosto che essere riciclati in ETF Bitcoin concorrenti con commissioni più basse.
Tuttavia, anche con il massiccio sell-off di GBTC, si è registrato un afflusso netto di oltre 1 miliardo di dollari in questi ETF Bitcoin basati sulla liquidità.
La ciliegina sulla torta è che, per quanto riguarda le commissioni di gestione, il GBTC non ha tutte le carte in regola per attirare nuovi cripto-investitori. La maggior parte degli undici ETF ha commissioni estremamente basse, ad eccezione del GBTC, che ha abbassato la sua commissione di gestione dal 2,0% all'1,5%.
SEC
Di conseguenza, molti investitori stanno approfittando di questa situazione per prendere profitto sul GBTC, mentre alcuni stanno trasferendo i loro fondi verso ETF con commissioni di gestione più basse.
Dal canto suo, Coinbase emerge come uno dei grandi vincitori del lancio degli ETF, essendo il custode di bitcoin di otto dei fondi. Fidelity, invece, mantiene la propria custodia, VanEck si affida a Gemini e Hashdex a BitGo.
Altri due fattori possono spiegare la volatilità del bitcoin, in particolare il detto del mercato azionario “buy the rumor, sell the news” e alcuni fattori macroeconomici come il recente rafforzamento del dollaro americano, storicamente correlato negativamente con il Bitcoin.
Pertanto, le previsioni secondo cui l'introduzione degli ETF avrebbe spinto il bitcoin a livelli senza precedenti, fino a 100.000 dollari, sembrano per ora accantonate.
Tuttavia, nonostante le oscillazioni del prezzo del bitcoin, la rete rimane integra. Il tasso di hash della rete è a livelli record e il software di bitcoin funziona esattamente come previsto, producendo blocco dopo blocco di transazioni. E, soprattutto, grazie a questi 11 ETF, oggi più persone hanno accesso all'acquisto di bitcoin rispetto a due settimane fa.
Blocco 3: Top & Flop
(Clicca per ingrandire)
Blocco 4: Letture della settimana
Bitwise becomes first Bitcoin ETF to disclose BTC holding addresses (Bitcoin Magazine)
If bitcoin ETFs are so great, why is bitcoin falling? (FT Alphaville)
