MILANO (awp/ats/ans) - Rallenta ancora la contrazione manifatturiera a causa della stabilizzazione delle condizioni di fornitura e il calo dell'inflazione con il Pmi dell'area Eurozona in salita a 47,8, da 47.1 di novembre, il valore massimo in tre mesi segnalando una più leggera contrazione.

"Durante l'ultimo mese del 2022 diminuisce l'intensità di contrazione del settore manifatturiero dell'eurozona, con l'attenuazione delle pressioni inflazionistiche e le condizioni più stabili della catena di fornitura che hanno dato tregua ai produttori di beni. Rimane però evidente la debolezza della domanda dei clienti sotto forma di calo di nuovi ordini ricevuti. Le aziende hanno trasferito la maggiore capacità produttiva nella riduzione del lavoro inevaso. Allo stesso tempo, a dicembre, malgrado il crollo del volume dell'attività di acquisto e della produzione, sono stati registrati nuovi aumenti delle giacenze dei fattori produttivi e dei prodotti finiti. Detto questo, continua la crescita occupazionale, con l'ottimismo in salita al livello massimo in sette mesi" commentano gli analisti.