L'aumento anno su anno dell'indice dei prezzi alla produzione dei servizi, che misura quanto le aziende si fanno pagare per i servizi, è rimasto invariato rispetto a gennaio, come hanno mostrato martedì i dati della Banca del Giappone (BOJ).
I dati sottolineano l'opinione della BOJ secondo cui l'aumento dei prezzi dei servizi inizierà a sostituire l'inflazione da costi come motore principale dell'aumento dei prezzi, contribuendo a sostenere l'inflazione intorno al suo obiettivo del 2%.
Le oscillazioni dei prezzi dei servizi sono osservate attentamente dalla BOJ come un indicatore chiave per capire se i salari e l'inflazione stanno aumentando di pari passo, il che rappresenta uno dei prerequisiti per l'aumento dei tassi di interesse.
La BOJ ha posto fine a otto anni di tassi d'interesse negativi e ad altri residui della sua politica non ortodossa la scorsa settimana, compiendo un cambiamento storico rispetto a decenni di massicci stimoli monetari che avevano l'obiettivo di rilanciare l'economia e di combattere la deflazione. (Servizio di Leika Kihara, a cura di Shri Navaratnam)