ROMA (MF-DJ)--Ita e sindacati auspicano che il «contratto collettivo nazionale del settore» sia applicato alle low cost in Italia "anche allo scopo di cominciare a riallineare situazioni non corrette di competitività. Il prossimo passo sarà l'esame degli incentivi di enti locali e aeroporti alle low cost".

Lo afferma in un'intervista al Sole 24 Ore Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di Ita. I sindacati chiedono assunzioni nel 2022 ma "il piano resta condizionato all'andamento del mercato. Se resta coerente con il nostro business plan prevediamo di inserire almeno altre 1.000 persone, prevalentemente naviganti. Potenzialmente il bacino di elezione resta quello di Alitalia. Ma non è escluso il ricorso a professionalità anche dall'esterno. Coerentemente con l'andamento macro-economico e specifico del trasporto aereo mondiale, una prima tranche importante rientrerà il 30 aprile. Inoltre riprendiamo a fare i corsi per la formazione di comandanti che Alitalia non faceva da oltre 10 anni. Ci sono comandanti in Cigs in Alitalia", prosegue.

"Al 15 ottobre eravamo 1.951 dipendenti. Adesso abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissato all'inizio delle attività operative, siamo 2.141", spiega. Gli aerei passati da Alitalia ad Ita "sono 52. Solo che una parte aveva bisogno di manutenzione che stiamo facendo noi, Alitalia non l'aveva fatta in ragione della sua situazione economica. Ad oggi solo 7 aerei sono in manutenzione.

"Il contratto con Airbus lo abbiamo firmato la settimana scorsa. Anche il contratto di leasing è già stato firmato", osserva Altavilla. Ci saranno ulteriori 25 Airbus in leasing da altri lessor, in totale 84 nuovi aerei. I primi aerei nuovi entreranno in flotta a marzo 2022 saranno A320neo. I primi A350 probabilmente arriveranno a metà maggio.

Infine, l'operativo va "bene. Sia come puntualità sia come regolarità. Per tre settimane siamo stati la compagnia migliore in Europa per questi parametri". Finora Ita ha trasportato "circa 700mila. A Natale dovremmo arrivare a 1 milione" e nel 2022 "oltre 13 milioni, anche se lo scenario sta cambiando per le recenti evoluzioni della pandemia", conclude il top manager.

pev

(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2021 04:04 ET (09:04 GMT)