Nel mese di settembre il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 21,9 miliardi di euro, in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2019 (22,787 miliardi).

Una nota del Tesoro spiega che il passivo dei primi nove mesi del 2020 è pari a circa 128,2 miliardi, in crescita di circa 73 miliardi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

"Dal lato della spesa si segnalano i maggiori prelievi Inps per l'erogazione delle prestazioni previste dai provvedimenti normativi emanati al fine di sostenere i redditi colpiti dall'emergenza epidemiologica e i contributi a fondo perduto da parte dell'Agenzia delle Entrate alle imprese e ai lavoratori autonomi individuati dal Decreto Rilancio" si legge nella nota di Via XX Settembre.

In calo di circa 600 milioni la spesa per interessi.