ROMA (Reuters) - Il saldo commerciale italiano, che risultava negativo da dicembre 2021, è tornato in territorio positivo a novembre grazie all'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici in forte aumento.

Le esportazioni sono aumentate del 18% su base annua, le importazioni del 20,4%.

Istat segnala che "su base annua la crescita dell'export è in lieve accelerazione mentre quella dell'import rallenta ulteriormente".

Con i soli Paesi dell'Unione europea, l'Italia ha segnato a novembre un disavanzo commerciale di 371 milioni contro il deficit di 152 milioni nello stesso mese del 2021. L'export è aumentato del 14% e l'import del 14,8%, da +18,5% e +19,1% rispettivamente a ottobre.

Il deficit energetico (-8,456 miliardi) è più ampio rispetto a un anno prima (-5,777 miliardi) "ma l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici, pari a 9,901 miliardi, è elevato e in forte aumento rispetto a novembre 2021 (7,976 miliardi)".

Nei primi undici mesi del 2022, le esportazioni crescono del 20,5% tendenziale.

Nel trimestre settembre-novembre, rispetto al precedente, l'export cresce dell'1,3%, mentre l'import diminuisce del 2,6%.

Nel mese in esame "i prezzi all'importazione diminuiscono dell'1,0% su base mensile e aumentano del 13,6% su base annua (era +15,7 a ottobre 2022)".

(Antonella Cinelli, editing Andrea Mandalà)