ROMA (Reuters) - A maggio il numero di occupati si porta sotto i 23 milioni dopo la forte crescita di febbraio-marzo e la sostanziale tenuta registrata ad aprile, con una perdita di 49.000 posti di lavoro e i dipendenti a termine al livello più alto dal 1977.

Secondo dati diffusi stamani da Istat, il tasso di disoccupazione si porta all'8,1% - meglio delle attese pari a 8,4% - dall'8,3% registrato ad aprile (rivisto da 8,4%).

Nella fascia di età 15-24 anni il tasso di disoccupazione - ovvero l'incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro - scende al 20,5% dal precedente 22,6% (rivisto da 23,8%).

Il tasso di inattività sale al 34,8% dal precedente 34,6%, leggermente superiore ai livelli prepandemici. Gli inattivi di 15-64 anni salgono di 48.000 unità (+0,4%).

Il tasso di occupazione nel mese in esame si porta al 59,8% dal 59,9%.

Nella consueta nota Istat sottolinea che il calo del numero di occupati è effetto della diminuzione dei dipendenti permanenti.

"La cifra di maggio 2022 è comunque superiore di circa 460.000 unità a quella di maggio 2021", spiega l'istituto, precisando che per oltre la metà l'incremento è costituito "da dipendenti a termine che arrivano, in complesso, a maggio 2022 a superare i 3 milioni 170mila".

Guardando alla dinamica del periodo marzo-maggio rispetto al trimestre precedente, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 136.000 occupati in più.

(Antonella Cinelli, editing Valentina Consiglio)