Secondo la banca americana, che pur riconosce la lentezza della performance storica dei margini di Iveco e si aspetta una generazione limitata di free cash flow nei prossimi due anni, "il titolo è arrivato sul mercato con una valutazione depressa che sottovaluta vari elementi interessanti come un libro ordini 2021 forte che sostiene la visibilità sulla crescita degli utili nel 2022/23, e la tecnologia per la transizione energetica".

Intorno alle 9,20 il titolo sale del 2% a 10,31 euro, dopo un massimo intraday a 10,52.

Ieri, al debutto in borsa dopo lo spinoff da Cnh Industrial, le azioni Iveco hanno chiuso a 10,108 euro, in calo di circa il 10% rispetto agli 11,26 euro dell'apertura.

Cnh cede l'1,3% circa.

(Sabina Suzzi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)