MILANO (Reuters) - Il Cda della Juventus esaminerà e definirà a settembre una proposta di aumento di capitale fino a 400 milioni di euro e a tal fine ha sondato alcune "primarie istituzioni bancarie" per formare un consorzio di garanzia.

Il consiglio ha esaminato gli impatti, diretti e indiretti, della pandemia del Covid-19 sugli esercizi dal 2019 al 2022, stimabili a oggi in 320 milioni complessivi, dice una nota.

Con l'ipotesi di operare dal 2022-23 in assenza di impatti legati alla pandemia, il club bianconero ha confermato i principali obiettivi strategici del piano di sviluppo. Tuttavia al fine di tener conto degli effetti di medio periodo, si renderà necessaria la revisione e l'estensione del piano nel corso del primo semestre del prossimo esercizio.

La proposta di aumento di capitale, che potrà eventualmente anche essere formulata mediante delega ex articolo 2443, verrà esaminata e definita dal Cda nella riunione di settembre per l'approvazione del bilancio di esercizio 2020-21.

Il socio di maggioranza Exor, cassaforte della famiglia Agnelli, si è impegnata a sottoscrivere la quota, pari al 63,8%, di sua pertinenza.

Il Cda ha poi ha deliberato di attribuire deleghe per la gestione dell'area Football e i relativi poteri al consigliere Maurizio Arrivabene.

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(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Maria Pia Quaglia)