Le aziende hanno tempo fino al 2 maggio per registrare la quantità di gas che desiderano acquistare attraverso lo schema UE, che escluderà il gas russo.

La piattaforma raccoglierà quindi le offerte dei fornitori globali per soddisfare la domanda delle aziende.

I fornitori e gli acquirenti abbinati negozieranno i contratti di gas. L'UE non sarà coinvolta in queste trattative commerciali.

L'UE ha concepito lo schema di acquisto congiunto dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la conseguente riduzione delle spedizioni di gas russo in Europa, che ha portato i prezzi dell'energia europea a livelli record.

Paesi come la Spagna hanno suggerito che l'acquisto congiunto potrebbe garantire condizioni migliori nei mercati globali del gas.

Lo schema coprirà solo circa 13,5 miliardi di metri cubi (bcm), su una domanda totale di gas dell'UE di circa 360 bcm, ma dovrebbe aiutare i Paesi a iniziare a riempire i loro depositi di gas prima del picco della domanda invernale.

James Watson, capo del gruppo industriale Eurogas, ha affermato che lo schema è un tentativo apprezzabile di prepararsi alle esigenze energetiche dell'industria e dei consumatori.

I Paesi dell'UE sono tenuti a riempire lo stoccaggio di gas al 90% entro novembre. Gli stoccaggi dell'UE sono già pieni per oltre la metà - un livello insolitamente alto per il periodo dell'anno, dopo che l'impennata dei prezzi ha contribuito a far sì che i Paesi tagliassero il loro consumo energetico invernale. Anche il clima relativamente mite ha frenato la domanda.

Bruxelles vuole che i primi accordi sul gas vengano firmati nelle prossime settimane e ha dichiarato che ripeterà il processo di gara ogni due mesi per i prossimi 12 mesi.

Le aziende possono richiedere consegne di gas naturale liquefatto (LNG) o di gasdotti attraverso lo schema, in volumi relativamente piccoli - fino a un terzo di un carico di LNG - per aiutare le aziende più piccole a partecipare.