I Paesi dell'Unione Europea e i legislatori del Parlamento Europeo hanno raggiunto lunedì un accordo sulle regole per garantire l'approvvigionamento del blocco di materie prime critiche, dall'alluminio al litio, in una gara con gli Stati Uniti e la Cina.

La Commissione Europea ha proposto a marzo la Legge sulle Materie Prime Critiche per garantire l'accesso dell'Unione Europea ad un approvvigionamento sicuro, conveniente e sostenibile di materie prime cruciali per l'industria digitale, i settori aerospaziale e della difesa e la spinta energetica verde.

La bozza di regole doveva essere elaborata con i Paesi dell'UE e i legislatori prima di poter diventare legge. Entrambe le parti hanno concordato i dettagli finali lunedì, ha dichiarato la Spagna, che attualmente detiene la presidenza di turno dell'Unione Europea, sulla piattaforma di social media X.

Le regole concordate stabiliscono gli obiettivi per la regione di estrarre il 10% delle materie prime critiche che consuma, come il litio e, per la prima volta, il rame e il nichel, mentre il riciclaggio aggiungerà un ulteriore 25%.

Inoltre, hanno stabilito un elenco di 34 materie prime critiche e 17 materie prime strategiche.

Le grandi aziende esposte a carenze di materie prime strategiche nelle tecnologie strategiche, come i produttori di batterie, di idrogeno e di energie rinnovabili, dovranno effettuare una valutazione regolare del rischio della loro catena di approvvigionamento di materie prime critiche.

Attualmente l'UE dipende fortemente dalla Cina per le terre rare e il litio, che sono materiali vitali per la transizione verde.

Il capo dell'industria dell'UE, Thierry Breton, ha affermato in una dichiarazione che senza un'azione, l'Europa rischia di avere carenze di approvvigionamento e dipendenze indesiderate.

"Con questa nuova legge, aumentiamo le nostre capacità di estrazione, lavorazione, raffinazione e riciclaggio in Europa, nel rispetto dei più elevati standard ambientali e sociali", ha dichiarato.

Il blocco lavorerà con gli Stati membri per identificare i progetti strategici che beneficeranno di procedure di autorizzazione più brevi e più efficienti e di un accesso più facile ai finanziamenti, ha aggiunto.

Gli Stati membri avranno la possibilità di opporsi allo sviluppo di un progetto all'interno dei loro confini. (Servizio a cura di Foo Yun Chee; Redazione di David Goodman e Jan Harvey)