BRUXELLES (awp/ats/ans) - La Commissione europea ha partecipato all'esercitazione "Cyber Europe", volta a testare la preparazione in caso di attacco informatico su larga scala contro il settore energetico europeo. Lo rende noto l'esecutivo comunitario in una nota, specificando che l'esercitazione ha riguardato le capacità di coordinamento, cooperazione e gestione delle crisi per valutare la resilienza del settore.

L'esercitazione ha coinvolto 30 agenzie nazionali per la sicurezza informatica, una serie di agenzie, organismi e reti dell'Ue e oltre mille esperti che hanno coperto una serie di settori, dalla risposta agli incidenti al processo decisionale.

"La sicurezza informatica è una priorità condivisa", ha dichiarato il commissario europeo al Mercato Interno, Thierry Breton, ricordando che "solo nel 2023 sono stati segnalati più di 200 incidenti informatici che hanno preso di mira il settore dell'energia", più della metà dei quali "diretti specificamente contro l'Europa".

A seguito dell'esercitazione, una relazione di analisi fornirà indicazioni per rafforzare la resilienza del settore energetico dell'Ue. La Commissione sta collaborando con gli Stati membri e le istituzioni, gli organi e le agenzie dell'Ue competenti per prepararsi e rispondere meglio a potenziali incidenti informatici su larga scala.