L'oro spot era in rialzo dello 0,1% a $1.751,89 per oncia, alle 0245 GMT. I futures sull'oro degli Stati Uniti sono saliti dello 0,1% a $1.765,40.

L'indice del dollaro è sceso dello 0,1%, rendendo il metallo meno costoso per i possessori di altre valute.

Il discorso di Powell ad un evento della Brookings Institution, previsto per le 1830 GMT, sarà valutato per eventuali nuovi indizi sui piani di rialzo dei tassi della banca centrale statunitense per il prossimo anno. Anche il rapporto sull'occupazione nazionale di ADP, previsto per le 1315 GMT, è nel mirino degli investitori.

Il discorso di Powell è l'argomento principale per il mercato, ha detto Edward Meir, analista di ED&F Man Capital Markets.

"Se Powell assumerà una posizione da falco, il dollaro si rafforzerà e l'oro si muoverà verso il basso, probabilmente tornando al livello di 1.745 dollari. Ma se il suo tono sarà più conciliante, l'oro potrebbe salire fino al livello di 1.780 dollari".

Quest'anno, gli alti tassi di interesse hanno tenuto a freno il tradizionale status dell'oro come copertura contro l'aumento dell'inflazione e altre incertezze, in quanto si traducono in maggiori costi di opportunità per detenere l'asset non redditizio.

Nel frattempo, il principale consumatore di oro, la Cina, ha registrato un leggero calo dei nuovi casi di COVID per il 29 novembre, secondo quanto dichiarato dalla Commissione Nazionale della Sanità.

L'oro ha bisogno di una Cina forte, in quanto guida la propensione al rischio e potrebbe sostenere la domanda di gioielli, e il metallo potrebbe guadagnare se le autorità sanitarie cinesi fornissero qualche chiaro segnale di essere vicine a modificare la loro politica zero-COVID, ha detto Edward Moya, analista senior di OANDA, in una nota.

L'argento spot è scivolato dello 0,1% a 21,25 dollari. Il platino è salito dello 0,3% a 1.004,75 dollari e il palladio dell'1,2% a 1.856,17 dollari.

L'attività industriale cinese si è contratta ad un ritmo più veloce nel mese di novembre, secondo un sondaggio ufficiale, appesantita da un indebolimento della domanda globale e dalle restrizioni COVID-19.