Il Ministero dell'Agricoltura francese martedì ha ridotto le stime sulla semina dei cereali invernali, con l'area del grano tenero che è stata vista al secondo livello più basso degli ultimi 30 anni, dopo che le forti piogge hanno interrotto il lavoro nei campi nel maggior produttore di colture dell'Unione Europea.

Le difficili condizioni di semina in Francia e in altre parti dell'Europa occidentale hanno sollevato i primi dubbi sul raccolto di quest'anno, anche se le grandi scorte in Europa e in Russia hanno tenuto sotto pressione i prezzi del grano.

L'area seminata con grano tenero invernale, la principale coltura cerealicola della Francia, per il raccolto 2024 è stata fissata a 4,36 milioni di ettari, in calo rispetto alla previsione iniziale di 4,49 milioni di dicembre e inferiore del 7,7% rispetto all'area dello scorso anno, ha dichiarato il Ministero dell'Agricoltura.

La stima rivista è stata la seconda più bassa dal 1994, dopo il 2020, quando la semina è stata ridotta dalle piogge torrenziali, ha dichiarato in un rapporto sui raccolti.

"L'eccesso di umidità porterà allo scavo di alcuni campi e al rinvio di alcune semine a favore delle colture primaverili", ha detto il Ministero a proposito della semina di cereali invernali.

Si prevede che le zone di produzione lungo la costa atlantica della Francia, particolarmente colpite dalle piogge persistenti, vedranno cali percentuali a due cifre nella semina di grano tenero rispetto all'anno scorso, mentre le zone di produzione chiave nel nord della Francia vedranno anche un calo delle superfici, ha detto il Ministero.

Alcuni analisti vedono un calo più marcato della superficie coltivata a grano tenero, che si avvicinerebbe a 4,2 milioni di ettari.

Il Ministero ha ridotto la stima della superficie dell'orzo invernale a 1,27 milioni di ettari, rispetto ai precedenti 1,31 milioni. Si tratta di un calo del 6,6% rispetto al 2023, ma in linea con la media degli ultimi cinque anni.

Per la colza invernale, la principale coltura di semi oleosi della Francia, l'area del 2024 è stata tagliata a 1,34 milioni di ettari dagli 1,35 milioni previsti a dicembre, ora dello 0,6% al di sotto del livello dell'anno scorso ma quasi del 16% al di sopra della media quinquennale.

Il grano e la colza sono colture quasi esclusivamente invernali in Francia, mentre la produzione di orzo comprende una grande quantità di colture seminate in primavera.

Per il grano duro, utilizzato per la pasta, la superficie piantata è stata fissata a 210.000 ettari, in aumento rispetto ai 205.000 ettari previsti a dicembre, ma quasi il 14% al di sotto della media quinquennale.

Gli analisti vedono la possibilità per il grano duro di riguadagnare un po' di superficie, dato che può essere piantato fino alla fine dell'inverno, anche se si prevede che la semina rimanga intorno ai minimi di questo secolo, dato che il settore affronta un declino a lungo termine.