Queste previsioni sono rimaste invariate rispetto al sondaggio del mese scorso, e anche le previsioni di un rallentamento della crescita del PIL al 6,0% nell'anno fiscale 2023/24, rispetto al 6,7% previsto per l'anno in corso, sono rimaste invariate.

Come molte altre grandi banche centrali, si prevede che la RBI si fermi, aspettando che l'inflazione scenda prima di considerare un cambiamento verso una posizione di stimolo, dato che la terza economia asiatica rallenta.

Più di tre quarti degli economisti, 40 su 52, si aspettano che la RBI aumenti il suo tasso repo chiave di 25 punti base al 6,50%, secondo un sondaggio Reuters del 13-27 gennaio. I restanti 12 non prevedono alcun cambiamento alla riunione dell'8 febbraio.

La previsione mediana era che i tassi rimanessero al 6,50% fino alla fine del 2023.

"La RBI deve fare una pausa a un certo punto per vedere qual è esattamente l'impatto della precedente stretta monetaria sulla crescita e sull'inflazione. Ecco perché ritengo che non sia prematuro che facciano una pausa dopo il 6,50%", ha detto Upasna Bhardwaj, capo economista di Kotak Mahindra Bank.

"Questo non significa che lasceranno le guardie fuori dal focus sull'inflazione".

Sondaggio Reuters: Economia indiana e prospettive di politica monetaria della RBI https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/polling/jnvwywqegvw/Reuters%20poll%20India%20economy%20and%20RBI%20monetary%20policy%20outlook.PNG

Il sondaggio ha mostrato che l'inflazione, l'ultima volta riportata al 5,72% a dicembre, si prevede una media del 5,0% nell'anno fiscale 2023/24 e del 4,9% nel 2024/25, ben all'interno della fascia obiettivo della RBI del 2%-6%, dopo averla superata per la maggior parte del 2022.

Nell'ultimo bilancio completo prima delle elezioni generali del 2024, si prevede che il Governo del Primo Ministro Narendra Modi si concentri sulla riduzione del deficit fiscale piuttosto che sulla spesa extra.

Anche se il tasso di crescita previsto del 6,0% sarà probabilmente più veloce rispetto a molte altre economie del mondo, non sarà comunque sufficiente a generare il numero di posti di lavoro necessari per far uscire dalla povertà centinaia di milioni di indiani.

Il deterioramento delle prospettive economiche globali suggerisce anche la probabilità di un declassamento delle prospettive dell'India nei prossimi mesi.