Il trattato invita entrambi i Paesi a sostenere l'adozione di misure per proteggere le aziende europee dalla coercizione economica e dalle pratiche sleali, nonché una "ambiziosa politica industriale europea volta a rafforzare l'autonomia strategica e la capacità di ripresa dell'UE".

I riferimenti all'industria si inseriscono in un intenso dibattito all'interno dell'Unione Europea su come rispondere alle misure di sostegno governativo previste dall'Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti.

I Paesi dell'UE temono che l'IRA, che include 369 miliardi di dollari di investimenti per affrontare il cambiamento climatico, svantaggi ingiustamente le loro aziende, perché molti dei sussidi sono destinati solo ai prodotti costruiti in Nord America.

"Accogliamo con favore il fatto che gli Stati Uniti si uniscano alla transizione verde, ma dobbiamo raggiungere un accordo affinché questa transizione non porti alla deindustrializzazione dell'Europa", ha detto Sanchez in una conferenza stampa congiunta con Macron.

Macron ha detto che è importante "reagire in modo molto proattivo" per quanto riguarda l'IRA. "Dobbiamo accelerare la nostra tecnologia verde e la nostra strategia 'Made in Europe'", ha detto.

Madrid ha detto che il nuovo trattato di amicizia e cooperazione ha elevato i legami bilaterali a un livello che la Spagna ha solo con il Portogallo, ed è in linea con un trattato simile franco-tedesco.

Le parti hanno anche concordato di lavorare insieme per una difesa europea più forte dei propri confini e interessi, sottolineando che ciò andrà di pari passo con l'adesione alla NATO.

Circa 6.5000 separatisti catalani hanno protestato fuori dal museo dove si è svolto il summit contro la posizione di Sanchez sull'indipendenza, secondo le stime della polizia.

Da quando ha assunto il potere nel 2018, il leader socialista ha adottato un approccio conciliante nei confronti del movimento indipendentista della regione nord-orientale, dopo che la spinta separatista del 2017 aveva innescato una delle più grandi crisi politiche della Spagna negli ultimi decenni.

Il leader regionale della Catalogna, Pere Aragones, ha salutato Sanchez e Macron prima del vertice, ma è andato via prima che venissero suonati gli inni dei due Paesi.