La startup cinese di veicoli elettrici WM Motor ha presentato istanza di fallimento, segnando la fine di un promettente standout tra i produttori di EV in Cina, mentre la competizione sui prezzi nel più grande mercato automobilistico del mondo si riscalda.

Un tribunale di Shanghai sta gestendo il caso di bancarotta, secondo un deposito datato lunedì sulla piattaforma nazionale di divulgazione delle informazioni sulla bancarotta delle imprese.

Il rivenditore di auto di seconda mano Kaixin Auto Holdings, quotato negli Stati Uniti, aveva annunciato a settembre un term sheet di acquisizione non vincolante con il produttore di EV in difficoltà.

L'accordo è arrivato dopo che la quotazione di WM Motor attraverso un'acquisizione inversa con Apollo Future Mobility, quotata a Hong Kong, è fallita.

L'accordo fallito è stato visto come una mossa di sopravvivenza dopo due precedenti tentativi infruttuosi di WM Motor di cercare una quotazione nel mercato STAR di Shanghai e a Hong Kong.

Fondata nel 2015 dal famoso veterano dell'auto Freeman Shen, WM Motor era considerata tra le startup cinesi in ascesa nel settore degli EV Nio, Li Auto e XPeng. Tra i suoi finanziatori c'erano il gigante tecnologico cinese Baidu e l'ente statale di Shanghai per la regolamentazione degli asset.

Ma la startup con sede a Shanghai stava lottando per ottenere profitti nel settore automobilistico ad alta intensità di capitale.

Le perdite annuali di WM Motor sono raddoppiate a 8,2 miliardi di yuan (1,13 miliardi di dollari) nei tre anni fino al 2021, secondo il suo prospetto azionario rilasciato nel giugno 2022 per una prevista IPO a Hong Kong.

Le vendite di veicoli passeggeri in Cina sono tornate a crescere nel mese di agosto rispetto all'anno precedente, ponendo fine ad una serie di perdite da maggio, grazie a sconti più consistenti e alle agevolazioni fiscali per i veicoli ecologici che hanno rafforzato il sentimento dei consumatori.

Rimangono tuttavia le preoccupazioni per la spesa dei consumatori in articoli di grande valore come le automobili, in un contesto di traballante ripresa economica post-COVID.

(1 dollaro = 7,2871 yuan renminbi cinese) (Relazioni di Qiaoyi Li, Zhang Yan e Brenda Goh Redazione di Shri Navaratnam e Kim Coghill)