MILANO (MF-DJ)--The European House - Ambrosetti ha inquadrato Lactalis Italia (Galbani, Parmalat e Nuova Castelli) come prima industria agroalimentare del Paese.

Lo studio, si evince da una nota, ha preso come riferimento gli impatti sui 4 capitali: economico, sociale, cognitivo e ambientale. Lactalis è stato premiato sia per la dimensione economica, con 2,3 miliardi di euro di ricavi realizzati in Italia, che per la capillarità nel territorio, con i suoi 30 stabilimenti in 10 regioni.

Parte del successo è dovuto all'ecosistema delle filiere attorno cui ruota il modello Lactalis Italia, il quale coinvolge 6.370 aziende come fornitori di beni e servizi, per un valore complessivo di acquisti pari a 1,6 miliardi di euro nel 2020.

Attraverso le proprie catene di fornitura, Lactalis sostiene sia un importante gruppo di Pmi (il 55% dei fornitori del gruppo), sia una molteplicità di settori, tra cui il comparto degli imballaggi e packaging (11% degli acquisti).

Lactalis Italia rappresenta poi il primo acquirente della filiera del latte italiana (1,4 miliardi di litri l'anno) acquistando circa il 12% del valore complessivo della produzione nazionale. Il gruppo, stando ai dati raccolti dall'indagine, è anche il primo datore di lavoro del settore lattiero-caseario e quarto in tutto l'agroalimentare con un impatto complessivo di 19.030 occupati fra lavoratori diretti, indiretti e indotto.

Anche sotto il profilo ambientale la sostenibilità integrata nella filiera è una proprietà del gruppo, la roadmap programmatica di Lactalis è infatti orientata al raggiungimento degli obiettivi Sdgs dell'Agenda 2030. Gli investimenti in R&D (6,1 milioni solo nel 2020) hanno inoltre permesso di sviluppare packaging sostenibili che hanno comportato 7.000 tonnellate di plastica in meno in 10 anni.

com/ann

(END) Dow Jones Newswires

November 29, 2021 11:03 ET (16:03 GMT)