Le azioni asiatiche sono salite martedì, grazie all'impegno della Cina di aumentare il sostegno politico alla sua economia in crisi, che ha rasserenato il sentimento e ha risollevato le azioni cinesi e di Hong Kong, che hanno subito un calo, mentre il dollaro si è indebolito in vista della riunione della Federal Reserve di questa settimana.

L'indice più ampio dell'MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, è salito dell'1,2% ed è in procinto di interrompere una serie di sei giorni di perdite. Il Nikkei giapponese è sceso dello 0,22%.

L'indice Composite di Shanghai è salito dell'1,55%, mentre l'indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong ha registrato un'impennata del 3,4% dopo che i principali leader cinesi si sono impegnati lunedì a intensificare il sostegno politico all'economia in una tortuosa ripresa post-COVID, concentrandosi sul rilancio della domanda interna e segnalando ulteriori misure di stimolo.

Gli strateghi di Saxo Markets hanno affermato che il resoconto della riunione riflette un approccio cauto allo stimolo economico con impegni limitati, indicando il riconoscimento esplicito delle sfide affrontate dall'economia come un segnale leggermente rialzista.

Il mercato immobiliare cinese continua a destare preoccupazione tra gli investitori, con le azioni e le obbligazioni del settore immobiliare cinese che sono scivolate ai minimi di circa otto mesi lunedì, a causa dei timori di una crisi di liquidità presso due dei maggiori sviluppatori del Paese.

La Cina aggiusterà e ottimizzerà le politiche immobiliari in modo tempestivo, in risposta a "cambiamenti significativi" nel rapporto tra domanda e offerta nel mercato immobiliare, ha dichiarato l'agenzia di stampa statale Xinhua nella tarda serata di lunedì.

Erin Xin, economista per la Grande Cina presso HSBC, ha affermato che la lettura potrebbe suggerire un ulteriore ritocco delle politiche immobiliari, nonché un tono più favorevole per il settore.

"Riteniamo che i responsabili politici possano rimanere cauti riguardo ai rischi finanziari, anche se potrebbero fornire un ulteriore supporto politico per aiutare a stabilizzare il settore".

Un indice degli sviluppatori della Cina continentale è balzato del 10,5% martedì.

Nel mercato valutario, lo yuan cinese offshore si è rafforzato dello 0,4% a 7,1573 per dollaro.

L'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ai sei principali rivali, è diminuito dello 0,108%, mentre lo yen giapponese ha aggiunto lo 0,07% a 141,36 per dollaro.

L'euro è salito dello 0,11% a 1,1074 dollari, dopo aver toccato un minimo di due settimane a 1,1059 dollari all'inizio della sessione, dopo che un sondaggio di lunedì ha mostrato che l'attività imprenditoriale della zona euro si è ridotta molto più del previsto a luglio, riaccendendo le preoccupazioni sulla recessione.

I mercati prevedono che la Banca Centrale Europea (BCE) aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base giovedì, ma ciò che accadrà in seguito resta da vedere.

Negli Stati Uniti, l'attività imprenditoriale è rallentata a un minimo di cinque mesi a luglio, trascinata dalla decelerazione della crescita del settore dei servizi, secondo un sondaggio attentamente monitorato lunedì.

Il rallentamento potrebbe essere visto positivamente dalla Fed, che desidera che l'attività si raffreddi per ridurre l'inflazione.

Si prevede che i responsabili delle politiche aumenteranno gli interessi di 25 punti base mercoledì, e gli investitori e gli economisti si aspettano che il rialzo sia l'ultimo dell'attuale ciclo di restringimento della Fed.

Nel mercato dell'energia, il greggio statunitense è salito dello 0,17% a 78,87 dollari al barile e il Brent era a 82,84 dollari, in rialzo dello 0,12% nella giornata.

L'oro spot ha aggiunto lo 0,4% a 1.961,43 dollari l'oncia.

I futures sul grano degli Stati Uniti hanno toccato un massimo di cinque mesi martedì, allungando i guadagni dopo gli attacchi della Russia ai porti ucraini e alle infrastrutture per il grano, che hanno scatenato preoccupazioni sulle forniture globali a lungo termine e sulla sicurezza alimentare.