Le azioni australiane hanno aperto leggermente in rialzo lunedì, seguendo il forte finale di Wall Street della scorsa settimana, grazie ai segnali che l'inflazione statunitense potrebbe aver raggiunto il picco, mentre gli utili positivi delle aziende blue-chip hanno sostenuto l'indice nazionale.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,6% a 7.071 al 0039 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso venerdì, ma ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,24%.

Altrove, il Nikkei giapponese è salito dello 0,53%, mentre i futures dello S&P 500 E-minis sono scesi dello 0,23%.

Gli utili societari in Australia aumenteranno di ritmo nel corso della settimana, con gli investitori che guarderanno ai risultati dell'intero anno del gruppo minerario globale BHP, seguiti da Santos e dall'azienda biotecnologica CSL Ltd.

I minatori australiani sono saliti dello 0,9%, grazie ai forti guadagni del produttore di acciaio Bluescope Steel e del minatore di litio Allkem Ltd - saliti rispettivamente del 5% e del 3,7% - che hanno contribuito a compensare i prezzi più deboli del minerale di ferro.

I titoli energetici sono scesi dello 0,5% dopo il calo del 2% dei prezzi del greggio di venerdì, in seguito ai timori di recessione.

Tra i singoli titoli, il primo perdente Beach Energy è crollato del 10,5% ai minimi di un mese, dopo che il suo utile annuale ha mancato le stime, seguito da un calo del 6,7% delle azioni di Bendigo and Adelaide Bank.

I titoli tecnologici hanno sovraperformato il mercato con un guadagno dell'1,7%, guidati da Megaport che è salito del 3,6%.

L'azienda di immagini aeree Nearmap Ltd è salita di oltre il 34%, dopo aver ricevuto un'offerta di acquisto da 1,06 miliardi di dollari australiani (754,61 milioni di dollari) da parte di una società di private equity statunitense.

In Nuova Zelanda, l'indice benchmark S&P/NZX 50 ha guadagnato lo 0,6% a 11.802,23.

Gli investitori attendono ora la riunione di politica monetaria di questa settimana, in cui si prevede che la Reserve Bank of New Zealand effettui il quarto rialzo consecutivo di mezzo punto dei tassi per contenere l'inflazione ostinatamente alta.

(1 dollaro = 1,4051 dollari australiani) (Servizio di Savyata Mishra a Bengaluru; Redazione di Rashmi Aich)