Un indicatore delle azioni dei mercati emergenti è salito al livello più alto degli ultimi due anni giovedì, grazie ad un sentimento globale ottimista dopo un rapporto sull'inflazione degli Stati Uniti moderato, mentre la maggior parte delle valute dell'Europa emergente ha scambiato in un range ristretto.

Lo zloty della Polonia si è mantenuto stabile a 4,26 per euro dopo essere salito nelle ultime tre sessioni, mentre la corona ceca si è apprezzata dello 0,2%, toccando brevemente un massimo di quattro mesi.

Il fiorino ungherese è sceso dello 0,2% dopo essere salito negli ultimi due giorni, mentre il leu rumeno è stato scambiato per l'ultima volta a 4,97 per euro.

La maggior parte dei mercati dell'Europa centro-orientale ha registrato un rialzo, con le azioni dell'Ungheria e della Polonia che sono aumentate rispettivamente dello 0,4% e dello 0,5%.

In Sudafrica, il rand è salito dello 0,1% rispetto al dollaro, mentre le azioni di Johannesburg sono salite dello 0,3% con l'attenzione rivolta alle elezioni nazionali e provinciali previste per la fine di maggio.

Il sentimento globale è rimasto ottimista, in quanto i dati di mercoledì hanno mostrato che i prezzi al consumo degli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto ad aprile, rafforzando le speranze che la Federal Reserve possa dare il via al suo ciclo di allentamento della politica già a settembre.

"Nel complesso, l'ultima stampa placa alcune preoccupazioni alimentate da una serie di letture inflazionistiche più calde all'inizio dell'anno", hanno dichiarato gli economisti della National Bank of Kuwait in una nota.

"È probabile che la Fed adotti un approccio ancora cauto alla politica in occasione della riunione del mese prossimo".

I trader vedono una probabilità superiore al 50% che la Fed tagli i tassi a settembre, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Alle 0822 GMT, l'indice MSCI per le azioni dei mercati emergenti è salito dell'1%, toccando il livello più alto dall'aprile 2022, mentre l'indicatore per le valute ha guadagnato lo 0,4%, il massimo dal 14 marzo.

Le azioni cinesi hanno chiuso in rialzo giovedì, con le azioni immobiliari in aumento a seguito di un rapporto secondo cui la Cina sta valutando un piano per i governi locali a livello nazionale per acquistare milioni di case invendute.

Anche i mercati azionari del Golfo si sono uniti al buonumore globale, con l'indice azionario di riferimento dell'Arabia Saudita che è salito dello 0,6%.

Altrove, la banca centrale filippina ha segnalato che potrebbe tagliare i tassi d'interesse già ad agosto, grazie ai nuovi dati sull'inflazione e sulla crescita, dopo aver mantenuto il tasso di riferimento costante per la quinta riunione consecutiva.

PUNTI SALIENTI:

** Xi elogia i legami Cina-Russia mentre Putin arriva a Pechino

** Il capo dell'economia argentina elogia il quarto mese consecutivo di avanzo fiscale

** Il leader slovacco Fico è stabile dopo un intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono 'molto gravi'.

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Per il rapporto di mercato sull'EUROPA CENTRALE, veda

Per il rapporto di mercato sulla TURCHIA, vedere

Per il rapporto sul mercato della RUSSIA, veda