La Corte d'Appello dell'11° Circuito degli Stati Uniti, con sede ad Atlanta, ha annullato le condanne di Xiulu Ruan e John Couch per distribuzione illegale di sostanze controllate, dopo aver constatato che, in base a una sentenza della Corte Suprema emessa a giugno nel caso di Ruan, i giurati sono stati istruiti in modo errato su come determinare la loro colpevolezza.

Ma la giuria di tre giudici ha rifiutato di disturbare le loro altre condanne per aver cospirato per violare la Legge sulle Sostanze Controllate, commettere racket e accettare tangenti da un produttore di farmaci oppioidi in bancarotta, Insys Therapeutics Inc.

I pubblici ministeri devono ora decidere se sottoporre Ruan e Couch a un nuovo processo o se procedere direttamente a un nuovo processo per le condanne rimanenti. Ruan stava scontando una pena detentiva di 21 anni e Couch è stato condannato a 20 anni.

Domingo Soto, l'avvocato di Couch, ha detto che sta valutando le sue opzioni, compresa la possibilità di presentare un ulteriore appello. Lawrence Robbins, avvocato di Ruan, ha rifiutato di commentare. I procuratori non hanno risposto alle richieste di commento.

I procuratori hanno detto che Ruan e Couch hanno abusato delle loro licenze mediche per prescrivere illegalmente antidolorifici oppioidi potenti e che creano dipendenza, senza necessità medica, attraverso una clinica di Mobile, in Alabama, che ha emesso quasi 300.000 prescrizioni di sostanze controllate dal 2011 al 2015.

I procuratori hanno detto che hanno anche ricevuto tangenti da Insys per prescrivere il suo spray al fentanil Subsys. Il fondatore di Insys, John Kapoor, e altri dirigenti sono stati successivamente condannati per aver cospirato per corrompere loro e altri medici affinché prescrivessero Subsys.

Dopo che l'11° Circuito ha ampiamente confermato le loro condanne del 2017, Ruan ha fatto appello alla Corte Suprema, sostenendo che il suo processo è stato ingiusto perché ai giurati non è stato richiesto di considerare se avesse un motivo di 'buona fede' per credere che le sue numerose prescrizioni di oppioidi fossero valide dal punto di vista medico.

La Corte Suprema a giugno si è schierata con Ruan, ritenendo che una volta che gli imputati producono la prova di essere autorizzati a dispensare sostanze controllate come gli oppioidi, i pubblici ministeri devono dimostrare che sapevano di agire in modo non autorizzato.

I giudici, tuttavia, hanno lasciato all'11° Circuito il compito di decidere se eventuali errori nelle istruzioni della giuria giustificassero l'annullamento della sua condanna.