Il capo della banca centrale brasiliana Roberto Campos Neto ha detto venerdì che la stretta monetaria in corso finirà probabilmente con i tassi di riferimento al 12,75%, a meno che impreviste perturbazioni del mercato cambino il piano di volo dei politici, cosa che considera improbabile.

Parlando alla Central Reserve Bank of Peru Centenary Conference, Campos Neto ha preso una posizione più diretta dopo aver notato giovedì che un ulteriore aumento dei tassi d'interesse a giugno non era lo scenario più probabile.

All'inizio del mese la banca centrale ha aumentato i tassi d'interesse di 100 punti base all'11,75%, indicando un altro aumento della stessa entità a maggio per domare la persistente inflazione a due cifre nel paese più grande dell'America Latina.

"Abbiamo iniziato il processo di rialzo molto tempo fa, pensiamo che molto probabilmente finiremo al 12,75%, il che mette i tassi d'interesse in un campo restrittivo per il Brasile", ha detto.

Secondo Campos Neto, la porta è stata lasciata aperta per un eventuale aggiustamento dei tassi a giugno su "un'incertezza molto alta" sulla portata della crisi dopo l'invasione della Russia in Ucraina, che ha provocato pressioni inflazionistiche con un'impennata dei prezzi delle materie prime.

Ma ha sottolineato che una rivalutazione della politica avverrebbe solo se il conflitto si intensificasse "molto" o se una perturbazione imprevista del mercato generasse una nuova ondata di incertezza.

"Al momento non pensiamo che sia l'esito più probabile", ha aggiunto, sottolineando che un picco di inflazione è già sul radar.

Ha detto che la crescita dei prezzi al consumo raggiungerà il picco in aprile, raggiungendo per allora l'11% nei 12 mesi.

L'inflazione nei 12 mesi fino a metà marzo è salita al 10,79%, le cifre ufficiali hanno mostrato venerdì, battendo le aspettative del mercato e portando alcuni analisti a cambiare le loro previsioni per i prossimi mesi.

Gli analisti di Credit Suisse hanno detto in una nota che si è vista una forte e diffusa sorpresa nell'inflazione, aggiornando la loro prospettiva a tassi al 14% quest'anno nonostante le osservazioni di Campos Neto. (Servizio di Marcela Ayres; Montaggio di Alistair Bell e Andrea Ricci)