Lusso: Coach pronta a convolare a nozze con Kors, Choo e Versace?

In base alle voci di un interesse di Tapestry per Capri Holdings, il consolidamento tra i marchi di lusso di seconda linea potrebbe riprendere. Le due società quotate negli Stati Uniti faticano a raggiungere gli standard delle rivali europee. E la loro performance in Borsa ne risente.

Tapestry, proprietaria di Coach, sta per concludere un accordo per l'acquisto di Capri Holdings, proprietaria di Michael Kors, come riporta il Wall Street Journal. Capri avrebbe dovuto presentare i risultati del primo trimestre martedì, ma li ha rinviati a giovedì mattina, senza fornire una motivazione. Lo scorso maggio l'azienda aveva abbassato le previsioni a causa del deterioramento del contesto dei consumi negli Stati Uniti. La mancanza di una forte accelerazione in Cina non aiuta.

Capri Holdings possiede i marchi Michael Kors, Jimmy Choo e Versace. La sua attuale capitalizzazione di mercato è di 4 miliardi di dollari, rispetto ai 10 miliardi di Tapestry, ma è in caduta libera da ormai dieci anni. La strategia di Capri di aumentare la produzione nel settore del "lusso di massa" non è stata esattamente un successo. Secondo la pubblicazione, l'operazione potrebbe valutare Capri tra i 5 e i 9 miliardi di dollari.

I marchi americani stanno riscontrando difficoltà nel settore, come illustra questo grafico di confronto con i marchi europei LVMH, Burberry e Compagnie Financière Richemont.

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