MILANO (MF-DJ)--Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere Jean-Paul Fitoussi lo scorso novembre a Roma perché voleva approfondire il tema della Moneta Fiscale. Fui particolarmente contento di incontrarlo in quanto Jpf era stato uno dei promotori del Manifesto contro la disoccupazione nell'Unione europea che fu lanciato da Franco Modigliani nel 1998. Avevo seguito l'elaborazione di quel documento poiché mio padre era in contatto continuo con Franco. Una delle proposte fondamentali del Manifesto era la riforma dello statuto della Bce che, al pari della Federal Reserve, doveva avere anche l'obiettivo dell'occupazione accanto alla lotta all'inflazione. Si tratta di un tema cruciale se consideriamo che oggi rischiamo di aggiungere alla recessione provocata dall'inflazione energetica una recessione causata dall'aumento dei tassi di interesse. Jpf aveva compreso le potenzialità della Moneta Fiscale e voleva capirne di più. Così mi sottopose a una sequenza di domande che mi misero a dura prova perché a ogni spiegazione seguiva la richiesta di altri chiarimenti. Cercai di spiegargli che quando gli sconti fiscali sono trasferibili a terzi e quindi possono circolare nell'economia, diventano un mezzo di pagamento ad accettazione volontaria che non mette in discussione l'euro come moneta unica a corso legale. Sappiamo che sconti fiscali / detrazioni / crediti di imposta vengono concessi dallo Stato da moltissimo tempo, ma non si era pensato di metterli in movimento rendendoli scambiabili contro euro oppure contro merci e servizi. Quando ciò diventa possibile questi titoli possono diventare un mezzo di pagamento. Questa è la proposta che il Gruppo della Moneta Fiscale ha formulato sin dal 2014. Che uno sconto fiscale sia utilizzato come mezzo di pagamento è una libera scelta del mercato che, in modo autonomo e su base puramente volontaristica, decide di farne tale uso. Ecco perché la Moneta Fiscale non può essere considerata moneta statale e in realtà non è neppure una vera e propria moneta: lo Stato emette un titolo fiscale caratterizzato da specifici diritti del portatore; il settore privato ne fa una moneta decidendo di accettarlo in cambio di merci e servizi oppure di euro. In questa prima fase di applicazione si è puntato a un meccanismo di assegnazione gratuito solo se c'è la decisione di effettuare lavori di ristrutturazione edilizia o interventi per l'efficienza energetica, dunque l'assegnazione delle detrazioni fiscali da parte dello Stato è vincolata a una decisione di spesa preesistente. La cedibilità illimitata consente di sfruttare lo sconto in fattura e di monetizzare i crediti fiscali. Con lo sconto in fattura una parte dei pagamenti viene effettuata dal committente con le detrazioni fiscali. Così il committente riduce l'esborso in euro aumentando immediatamente il suo potere d'acquisto. L'impresa a sua volta può monetizzare i crediti fiscali in banca con uno sconto finanziario per avere subito la liquidità di cui ha bisogno. Le detrazioni del superbonus, dei vari bonus edilizi e dell'ecobonus sono spalmate su un certo numero di anni: ciò significa che ogni anno sarà possibile esercitarne solo una certa parte per scontare le tasse. Di conseguenza le minori entrate nelle casse dello Stato saranno diluite consentendo di guadagnare tempo per avviare una crescita del pil e quindi del gettito fiscale. In tal modo sarà possibile compensare le minori entrate che si avranno quando gli sconti fiscali giungono a scadenza: l'impatto sui conti pubblici si registra solo nel momento e per la quota esercitata per pagare meno tasse poiché gli sconti fiscali in questione non sono rimborsabili in euro dallo Stato. La circolazione dei crediti fiscali ha permesso di dare una spinta potente alla ripresa dell'economia italiana nel 2021. Il Cresme ha stimato un incremento del 17% degli investimenti in edilizia e un contributo di 1,6 punti sulla crescita del pil. Jpf comprese chiaramente che con l'emissione di sconti fiscali trasferibili a terzi il nostro Paese può recuperare autonomia nella politica economica perché può creare nuovo potere d'acquisto senza chiedere soldi in prestito sui mercati.

Stefano Sylos Labini Gruppo Moneta Fiscale

MF-Mercati Finanziari

red

MF-DJ NEWS

0308:01 giu 2022


(END) Dow Jones Newswires

June 03, 2022 02:01 ET (06:01 GMT)