ROMA (MF-DJ)--"Noi prevediamo un incremento del 5% nel 2023" per le esportazioni italiane in valore, "non è un incremento da sottovalutare, anche perchè auspicabilmente nel corso del 2023 dovrebbe gradualmente sgonfiarsi la componente di prezzo".

Lo ha detto Alessandro Terzulli, capo economista di Sace, intervenendo all'ottava edizione dell'evento Motore Italia, di Class Editori e dei suoi media, dedicato alle piccole e medie imprese.

"L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha creato una serie di incertezze", ha precisato Terzulli, sottolineando che "ci sono alcuni mercati che da questo non sono stati penalizzati".

Terzulli ha citato "il mercato del Golfo, in particolare Emirati arabi Uniti e Arabia Saudita, dove la performance dell'export italiano non subisce ripercussioni e anzi potrebbe accelerare. In questi due Paesi abbiamo piani di investimenti pubblici molto ambiziosi e le imprese italiane possono avere spazio".

Inoltre, "andando all'America meridionali vanno molto bene mercati come il Messico e la Colombia, dove le imprese italiane possono cogliere opportunità per le forniture integrandosi nelle catene di approvvigionamento dei grandi player nazionali".

"Abbiamo buone prospettive in alcuni mercati asiatici, negli Stati uniti, e in alcuni mercati europei molto importanti come la Spagna", ha aggiunto.

rov


(END) Dow Jones Newswires

November 21, 2022 13:20 ET (18:20 GMT)