I mercati mondiali saranno appesi alle parole del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell martedì prossimo, ma con il suono allarmante delle crescenti tensioni politiche sino-statunitensi che risuonano nelle orecchie.

Si prevede che la testimonianza semestrale di Powell alla Commissione bancaria del Senato condensi il recente spostamento dei prezzi di mercato verso rialzi dei tassi della Fed più aggressivi e un orizzonte di tassi 'più alti per più tempo'.

La relazione di accompagnamento della Fed al Congresso, la scorsa settimana, ha affermato che c'è chiaramente più lavoro da fare per contenere l'inflazione. Come è accaduto dopo l'ultima riunione della Fed, è improbabile che Powell si opponga con forza al ri-prezzamento del mercato, anche in vista del rapporto critico sull'occupazione di febbraio di venerdì.

Nelle ultime settimane, i mercati si sono affrettati a rialzare le loro scommesse sul probabile picco del tasso di politica della Fed, dato che i dati sull'occupazione, la vendita al dettaglio e l'inflazione negli Stati Uniti sono stati più caldi di quanto ci si aspettasse. Questo 'tasso terminale' implicito è rimasto appena al di sotto del 5,5% prima dell'intervento di Powell, anche se i rendimenti del Tesoro a due anni si sono allontanati dai recenti massimi di 15 anni e i rendimenti a 10 anni si sono mantenuti ben al di sotto del 4%.

I titoli azionari mondiali e i futures di Wall Street hanno mantenuto per lo più un andamento stabile prima della testimonianza. Il dollaro era leggermente più alto.

Un aspetto che Powell potrebbe voler considerare, tuttavia, è la crescente volatilità dei mercati obbligazionari, dove i principali indicatori sono ai massimi dal 4 gennaio.

E questo livello di incertezza politica si scontra con un forte calo dei prezzi annuali del petrolio, dovuto agli effetti base che si confrontano con il periodo dell'invasione dell'Ucraina dello scorso anno. Il greggio Brent è sceso del 30% su base annua, il più grande calo annuale dalla fine del 2020.

Inoltre, la ricerca della Fed di New York mostra che le pressioni sulla catena di approvvigionamento - un aggravatore dell'inflazione dei beni negli ultimi due anni - si sono normalizzate il mese scorso.

Tuttavia, la geopolitica incerta potrebbe non dare fiducia che la normalizzazione della catena di approvvigionamento possa durare a lungo.

Il Ministro degli Esteri cinese ha alzato il tiro martedì, affermando che gli Stati Uniti dovrebbero cambiare il loro atteggiamento "distorto" nei confronti della Cina, altrimenti si scateneranno "conflitti e scontri".

Le azioni cinesi sono state trascinate al ribasso dai dati doganali che hanno mostrato che le esportazioni nel periodo gennaio-febbraio sono diminuite rispetto ad un anno prima, mentre le importazioni sono diminuite ad un ritmo più veloce del previsto, indicando una domanda interna ancora debole.

Inoltre, la Cina ha presentato i piani per la creazione di un'amministrazione nazionale di regolamentazione finanziaria, nella più grande revisione dell'apparato di supervisione finanziaria del Paese da anni. La supervisione sarà "penetrante" e "continua", si legge nel piano proposto.

Il dollaro australiano è sceso al livello più basso dell'anno fino ad ora, martedì, dopo che la Reserve Bank of Australia ha aumentato il suo tasso di interesse politico al livello più alto in più di un decennio, ma ha suggerito che potrebbe essere quasi finito l'inasprimento.

La policymaker della Banca d'Inghilterra, Catherine Mann, ha fatto tremare la sterlina dopo aver detto che la sterlina potrebbe subire pressioni al ribasso se gli investitori non avessero valutato appieno i messaggi da falco della Fed e della Banca Centrale Europea.

Gli sviluppi chiave che potrebbero dare una direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di martedì:

* Inventari/vendite intere di gennaio degli Stati Uniti, credito al consumo.

* Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell testimonia alla Commissione bancaria del Senato.

* Il Tesoro degli Stati Uniti mette all'asta le banconote a 3 anni.

Grafico: Il tasso di pareggio dei TIPS a 10 anni sale https://www.reuters.com/graphics/USA-MARKETS/INFLATION/gdvzqmamnpw/chart_eikon.jpg

Grafico: Le pressioni sulla catena di approvvigionamento si attenuano a livelli pre-pandemici https://www.reuters.com/graphics/NY-FED/SUPPLY%20CHAINS/lgvdkogwzpo/chart_eikon.jpg

Grafico: Crollo delle esportazioni e delle importazioni cinesi https://www.reuters.com/graphics/CHINA-ECONOMY/TRADE/egpbyoebgvq/chart_eikon.jpg

Grafico: L'Australia doma l'inflazione L'Australia doma l'inflazione https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/lbpgglyzypq/chart.png