ROMA (MF-DJ)--Il comparto dei media tedeschi sembra essere tornato interessante per gli investitori. Martedì la conglomerata ceca Ppf ha acquistato una partecipazione del 9,1% in ProSiebensat.1 per circa 203 milioni di euro con un mix di azioni e strumenti finanziari, diventando così il secondo investitore della media company tedesca dietro a Mfe (prossima al 29% di ProSieben). Una mossa, scrive MF-Milano Finanza, di cui dovranno tener conto a Cologno, in piena espansione europea con il piano Mfe-MediaForEurope. A cominciare proprio dalla Germania.

Subito gli analisti che coprono l'ex Mediaset hanno commentato l'operazione. Da Banca Akros hanno sottolineato come l'ingresso di Ppf accresca "l'appeal speculativo" sul titolo e potrebbe avere "positive implicazioni per Mfe qualora dovesse portare a un aumento del prezzo delle azioni di Prosieben". Da Equita Sim hanno spiegato invece che "si tratta di un segnale positivo per il settore, perché un gruppo di grandi dimensioni internazionali investe nel settore della fta (free-to-air, ndr)", specificando soprattutto che "andrà verificato quale potrà essere la collaborazione (di Mfe, ndr) con Ppf nella gestione di Prosiebensat1".

Ppf ha specificato di ritenere "che la trasformazione digitale di ProSieben creerà valore per tutti gli azionisti" e che "non vede l'ora di collaborare con la direzione e il consiglio di vigilanza dell'emittente in questo processo di digitalizzazione".

Bisognerà capire se la digitalizzazione di cui parla il gruppo ceco sia quella focalizzata sullo sviluppo del core business, punto su cui anche il Biscione ha sempre chiesto un'attenzione maggiore. Fondata da Petr Kellner, miliardario ceco morto nel 2021 in un incidente in elicottero in Alaska, Ppf ha investimenti in 25 Paesi nei settori bancario, delle tlc, manifatturiero, immobiliare, biotecnologico e ha una significativa presenza anche nel mondo della televisione. Nel piccolo schermo opera con Central European Media Enterprises (Cme) che possiede 43 canali televisivi che veicolano contenuti a 49 milioni di utenti in Repubblica Ceca, Croazia, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Slovenia. Il modello è focalizzato sui contenuti on-demand. Ppf è controllata e guidata dalla vedova di Kellner, Renata Kellnerova e la famiglia è collegata anche al miliardario ceco Daniel Kretinsky, fidanzato di Anna, una delle eredi. Entrato nel capitale nel 2019, Kretinsky era già stato azionista di Prosieben con una quota del 12%, poi dismessa.

Le strade della crescita internazionale delle blue chip italiane tornano a incrociarsi con quella della conglomerata fondata da Kellner. Nel 2008 era stata la volta di Assicurazioni Generali che con Ppf aveva siglato una joint venture nelle polizze, Generali-Ppf Holding (Gph), operazione ideata dall'ex ceo del Leone Giovanni Perissinotto e risultata fondamentale per l'espansione del gruppo triestino nel mercato assicurativo dell'Europa Centro-Orientale (Cee). Con l'operazione Gph -inizialmente 51% del capitale in mano Generali e il 49% a Ppf- il gruppo italiano aveva messo le mani su 18 compagnie assicurative dell'area Cee, nel tempo, diventato il quarto mercato del Leone. Da quest'area, già nel 2011, arrivava circa un terzo dell'utile consolidato delle Generali. Nel 2013 il successore di Perissinotto, Mario Greco, aveva anzitempo (rispetto a una put di Kellner esercitabile nel 2014) portato tutta Gph nel perimetro delle Generali, staccando un assegno da 1,25 miliardi di euro per il 49% di Ppf al finanziere ceco che nel frattempo era entrato anche nel cda della compagnia triestina. A detta di molti, quella con Ppf è stata l'ultima grande operazione di m&a oltre confine del Leone. Ora, i destini della conglomerata di Praga si intersecano con quelli di Mediaset nel capitale della prossima preda del Biscione, al centro dei piani di consolidamento tv europeo di Berlusconi jr. Curioso anche l'intreccio familiare nella stanza dei bottoni di Ppf, dove dietro le quinte si muove anche Kretinsky, miliardario dell'energia (Eph) con il pallino dell'editoria (Le Monde, testate francesi e ceche e quote nella tv come Tf1) e che a fine 2019 dopo l'ingresso nella public company tedesca aveva aperto un canale di dialogo con Cologno. Recentemente Pier Silvio Berlusconi, ceo di Mfe, ha negato di voler lanciare un'opa su Prosieben, pur non escludendo a priori futuri rafforzamenti dei legami azionari. Ppf ora è l'indiziato numero uno.

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2308:45 feb 2023


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February 23, 2023 02:46 ET (07:46 GMT)