ROMA (MF-DJ)--Rivoluzione in Spagna. Saranno ben tre manager a sostituire il dimissionario Paolo Vasile alla guida di Mediaset España.

La controllata iberica di Mfe-MediaForEurope, scrive Milano Finanza, ha infatti deciso di nominare Alessandro Salem, già direttore generale di Rti, come amministratore delegato del gruppo, affiancato da altri due manager di punta del Biscione: Massimo Musolino, amministratore delegato con delega per le aree di Gestione e Operations, e Stefano Sala, amministratore delegato di Publiespaña. Una delle grandi novità riguarda poi le deleghe assunte dal presidente di Borja Prado. A quest' ultimo sono stati infatti dati poteri esecutivi in materia di relazioni esterne e istituzionali, affari legali e regolamentari, audit interno, conformità normativa e responsabilità sociale, con il direttore generale corporate Mario Rodríguez nominato vicepresidente. Prado assumerà poi incarichi di supporto e collaborazione alla linea editoriale del programmi informativi. Oltre che dalla Spagna novità per il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi arrivano dalla Germania, dove Prosiebensat (di cui Mfe è primo azionista e in attesa di salire al 29%) ha presentato i conti e chiarito alcuni aspetti sui piani di m&a.

Il gruppo media tedesco ha sofferto particolarmente nel terzo trimestre, chiudendo con un fatturato in calo a 921 milioni di euro (-13%), un ebitda rettificato di 118 milioni e un utile netto di 43 milioni. Guardando ai nove mesi, il fatturato di 2,929 miliardi è risultato in linea con quello 2021, l'ebitda è sceso a 407 milioni (470 milioni nel 2021), mentre l'utile netto rettificato ha ceduto solo il 3% a 153 milioni. Per il gruppo tedesco però le grandi novità sono arrivate soprattutto in ottica di m&a. Negli scorsi giorni, infatti, erano circolate indiscrezioni su un possibile interesse di Prosiebensat per le attività tedesche di Sky. Ipotesi smentita direttamente da Ralf Gierig, direttore finanziario della media company di Unterföhring: «Siamo focalizzati sulla televisione lineare in chiaro e sulla nostra piattaforma digitale; Sky è invece nel business della pay-tv, che è storicamente difficile in Germania». Le parole di Gierig risultato sostanzialmente allineate a quelle di Pier Silvio Berlusconi, che aveva espresso una posizione simile: «È giusto guardare tutto; il fatto che il nuovo management di Prosiebensat si impegni ad analizzare ipotetiche alleanze con Sky non è sbagliato. Nello specifico, non mi pare che parliamo di business del futuro, dal momento che la pay tv classica è in grande difficoltà». Non a caso Berlusconi aveva escluso anche un interesse di Mfe per Sky Italia nel caso in cui Comcast decidesse di mettere in vendita le attività nel Paese.

Infine oggi il gruppo televisivo di Cologno Monzese comunicherà i conti dei nove mesi. Gli analisti di Equita Sim si attendono ricavi in calo del 5% a 1,901 miliardi, un ebitda di 448 milioni (-28%) e utili in discesa del 72% a 75 milioni.

alu

fine

MF-DJ NEWS

1608:38 nov 2022


(END) Dow Jones Newswires

November 16, 2022 02:39 ET (07:39 GMT)