ZURIGO (awp/ats) - La ristrutturazione del gruppo Migros si fa più concreta: il personale della nuova filiale Migros Supermercati è stata informata stamani in diretta streaming della nuova organizzazione in vigore dal primo luglio, che comporterà la soppressione di 150 posti di lavoro.

L'obiettivo è ottenere processi semplificati, strutture snelle e ruoli chiari, ha indicato oggi la Federazione delle Cooperative Migros (FCM). Come si ricorderà l'entità del taglio occupazionale era già stato anticipato venerdì dal portale finanziario Inside Paradeplatz e in seguito confermato dalla stessa FCM.

Oggi è il giorno dei dettagli. "Desideriamo diventare più semplici e veloci e abbiamo orientato la nuova organizzazione in questa direzione", afferma Peter Diethelm, Ceo di Migros Supermercati, citato in un comunicato.

La compressione dell'organico riguarderà la sede zurighese di Limmatplatz e si tradurrà anche in licenziamenti. "Sono ben consapevole del fatto che un licenziamento sia spiacevole e doloroso per il personale coinvolto, tra cui si trovano purtroppo anche molti colleghi stimati e di lunga data", osserva a questo proposito Diethelm. "Per me è importante fornire a tutto l'organico interessato un supporto completo e competente per il riorientamento professionale".

Concretamente il gruppo ha messo a punto un piano sociale nazionale. I dipendenti interessati riceveranno prestazioni individuali a seconda dell'anzianità di servizio e dell'età, tra gli altri fattori. Verranno inoltre supportati dalle risorse umane e da partner specializzati esterni nella ricerca di nuove posizioni all'interno e all'esterno di Migros.

Ci sarà un cambio ai vertici della direzione prodotti freschi di Migros Supermercati: per motivi personali Sandra Stöckli ha deciso di cedere le redini a fine giugno e di lasciare Migros a fine agosto. Le due divisioni food e prodotti freschi saranno fuse in un'unica direzione, con l'obiettivo di semplificare le procedure e standardizzare maggiormente i processi.

FCM ha fornito anche indicazioni riguardo alla vendita prevista di Melectronics, che porterà con sé anche cambiamenti in circa 50 dei maggiori supermercati Migros. In queste sedi le superfici di vendita integrate di Melectronics saranno ridotte a un assortimento di base di prodotti elettronici: si potranno trovare ad esempio spazzolini elettrici, elettrodomestici da cucina e macchine per il caffè, attrezzature per la pulizia, orologi, batterie, cartucce per stampanti e supporti di memorizzazione dati.

Volendosi concentrare sulle proprie attività di base, Migros ha anche deciso di interrompere il servizio di consegne di cibo FoodNow a partire dalla fine di maggio. L'offerta era stata lanciata nel 2020. Nonostante i circa 600 ristoranti aderenti, la notevole crescita delle ordinazioni e l'espansione dell'area di consegna non è stato purtroppo possibile raggiungere gli obiettivi aziendali, rilevano i dirigenti di FCM.