Lo rende noto il garante spiegando che le misure imposte servono a garantire ai potenziali nuovi entranti nel mercato dei pagamenti digitali la possibilità di operare efficacemente a livello commerciale e a prevenire eventuali discriminazioni.

In particolare, l'Autorità ha rilevato che l'operazione di concentrazione è idonea a produrre la costituzione o il rafforzamento della posizione dominante dell'entità post-merger nei mercati nazionali del processing delle carte del Circuito Bancomat e dei servizi di clearing dei prodotti non-SEPA, sebbene l'evoluzione prevista per tali mercati indichi che questa situazione sia solo temporanea.

Pertanto ha imposto la rinuncia, da parte di Nexi, all'esclusiva contenuta nei contratti con equensWorldline con specifico riferimento ai servizi di processing domestico e di clearing non-SEPA; la predisposizione, da parte di Nexi S.p.A. e SIA S.p.A., fino alla data in cui la nuova piattaforma Bancomat diventerà operativa, di un'offerta non discriminatoria, chiara e trasparente relativa alle attività di acquiring processing e di issuing processing delle carte domestiche; la predisposizione da parte di Nexi e SIA, per un periodo di tre anni, di un'offerta chiara e trasparente relativa all'attività di clearing dei prodotti non-SEPA; la cessione dei contratti di clearing non-SEPA attualmente sottoscritti da Nexi S.p.A. con le banche clienti.

(Francesca Piscioneri, in redazione a Milano Andrea Mandalà)