Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da parte di Kevin Buckland

La Cina continua a creare l'atmosfera per i mercati, e il tono è decisamente cupo.

Il figlio del manifesto del boom immobiliare, China Evergrande, ha richiesto la protezione del Capitolo 15 in un tribunale fallimentare degli Stati Uniti, mettendo un punto esclamativo su una settimana torrida per il settore immobiliare e alimentando le aspettative che le autorità, ad un certo punto, si precipitino in soccorso con uno stimolo audace.

Queste speranze possono aver sostenuto le azioni immobiliari cinesi nella mattinata asiatica, ma i mercati più ampi in Cina e nel resto della regione sono stati cupi. L'indice Hang Seng è sceso di circa lo 0,7%, mentre le azioni della Cina continentale, del Giappone e della Corea del Sud sono scese.

La People's Bank of China ha segnalato la sua intenzione di sostenere lo yuan anche oggi, fissando il punto medio ufficiale a ben 1.000 pip più forte della stima Reuters.

La valuta ha bisogno di questo aiuto se vuole tenersi lontana dai minimi di nove mesi di giovedì, dopo che un taglio di emergenza dei tassi questa settimana ha accennato ad una riduzione del tasso di interesse sui prestiti lunedì. E con i rendimenti di riferimento degli Stati Uniti che si dirigono verso i massimi pre-crisi finanziaria, il divario di rendimento tra le due economie si sta allargando.

Anche la Cina sta giocando un ruolo sul versante dei rendimenti statunitensi, in quanto gli investitori sono sempre più preoccupati che la Cina incassi alcune delle sue massicce partecipazioni al Tesoro per finanziare la vendita di dollari da parte delle banche statali, che ha sostenuto lo yuan.

Nel frattempo, la valuta statunitense si appresta a vivere la quinta settimana consecutiva vincente, traendo forza sia dai problemi economici cinesi - che aumentano la sua attrattiva come bene rifugio, sia dai solidi dati nazionali - che rafforzano la tesi di un ennesimo rialzo da parte della Fed.

Un potenziale ostacolo per il dollaro, tuttavia, potrebbe essere in agguato in Giappone. Il tasso di cambio dollaro-yen ha raggiunto i livelli inebrianti che lo scorso settembre hanno stimolato il primo intervento di acquisto di yen da parte dei funzionari giapponesi in una generazione.

E mentre i funzionari di Tokyo sono stati relativamente tranquilli finora, i trader stanno procedendo con cautela.

Un calendario leggero in Europa oggi fa sì che sia l'Asia a catturare la maggior parte dell'attenzione, ma le vendite al dettaglio britanniche saranno sicuramente tenute d'occhio, in quanto il mercato si interroga su quanto la Banca d'Inghilterra debba ancora fare nella sua battaglia contro l'inflazione.

Il capo economista della BCE, Philip Lane, offre una visione del pensiero dei responsabili della politica monetaria del blocco in un podcast, seguito circa un'ora dopo dai dati sull'inflazione della zona euro.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

Vendite al dettaglio di luglio nel Regno Unito

Lettura finale HICP di luglio della zona euro

Philip Lane interviene in un podcast della BCE sul ruolo delle banche centrali nella lotta all'inflazione