LOS ANGELES (Reuters) - "Oppenheimer", il film biografico sulla corsa alla costruzione della prima bomba atomica, si è aggiudicato sette Oscar, tra cui il prestigioso premio per il miglior film, durante la notte dei Premi Oscar in cui Hollywood ha celebrato un anno di grande successo per il cinema.

L'irlandese Cillian Murphy è stato premiato come miglior attore per aver interpretato il fisico teorico J. Robert Oppenheimer, a capo degli sforzi statunitensi negli anni '40 per creare un'arma che ponesse fine alla seconda guerra mondiale. "Oppenheimer" ha anche vinto l'Oscar per la regia di Christopher Nolan.

Dramma storico di tre ore su scienza e politica, "Oppenheimer" si è rivelato un inatteso successo al botteghino, incassando 953,8 milioni di dollari, oltre a ricevere ampi apprezzamenti dalla critica.

È stato il primo film di Nolan a vincere il premio per il miglior film. In precedenza, il regista aveva ottenuto riconoscimenti per la trilogia di Batman "Il cavaliere oscuro", "Inception", "Memento" e altri film.

Emma Stone ha ricevuto il premio come migliore attrice per la sua interpretazione di una donna resuscitata dalla morte nella commedia cupa e stravagante "Poor Things". Si tratta del secondo Oscar per Stone, che aveva già ottenuto la medesima statuetta per il musical del 2016 "La La Land".

La sfida per la migliore attrice era considerata una delle più combattute, con Lily Gladstone candidata per "Killers of the Flower Moon". In caso di vittoria, Gladstone sarebbe stata la prima nativa americana a vincere un Oscar per la recitazione.

Nelle categorie di attore e attrice non protagonista, hanno ricevuto il primo Oscar Robert Downey Jr. per "Oppenheimer" e Da'Vine Joy Randolph per "The Holdovers".

Il dramma sull'Olocausto "La zona d'interesse" è stato premiato come miglior film internazionale. Il regista Jonathan Glazer ha parlato del conflitto tra Israele e Gaza nel suo discorso. Resta a bocca asciutta l'italiano "Io Capitano" di Matteo Garrone.

Alcune celebrità, tra cui Billie Eilish, Mahershala Ali e Mark Ruffalo, hanno indossato spille rosse per chiedere il cessate il fuoco a Gaza.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)