ROMA (MF-DJ)--"Noi non facciamo barricate, ma osserviamo che Quota 100 è stata iniqua, penalizzando in particolare le donne. Apprezziamo lo sforzo del governo di uscire da Quota 100 con gradualità, ma sottolineiamo che il sistema delle Quote non dà un aiuto concreto a chi ha più bisogno, cioè a chi fa lavori gravosi o si ritrova disoccupato in età avanzata. Per noi queste sono le priorità, nel rispetto dell'equilibrio complessivo della manovra".

Lo ha detto al Corriere della Sera la vicesegretaria del Pd, Irene

Tinagli, aggiungendo che "bisogna fare tutte le stime e valutare le diverse ipotesi. Ma anche questa del Reddito di cittadinanza potrebbe essere una strada perché ci sono stati molti abusi. Se si riescono a recuperare risorse su questo fronte, potrebbero essere impiegate per rafforzare l'equità sulle pensioni".

Otto dei 23,4 miliardi della manovra sono destinati alla riduzione della pressione fiscale. "Noi abbiamo sempre dato priorità al taglio del cuneo, una misura che aiuta sia i lavoratori, aumentando il netto in busta paga, sia le imprese, riducendo il carico contributivo. Inoltre, tagliare il cuneo incentiva le assunzioni".

Altro capitolo problematico della legge di bilancio è quello dei bonus edilizi, "in questo settore c'è bisogno di gradualità nelle modifiche e di dare certezze agli operatori del settore, dove le procedure e i lavori sono per loro natura lunghi. Ecco perché abbiamo segnalato la proroga del bonus facciate. Sul Superbonus, chiaramente una proroga aiuterebbe il settore ma, se le risorse sono limitate, credo sia comprensibile che la priorità venga data ai condomini e alle case popolari".

vs

(END) Dow Jones Newswires

October 26, 2021 03:38 ET (07:38 GMT)