MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha approvato un piano della Polonia da 3 miliardi di euro per sostenere le imprese attive nel mercato polacco del gas nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il regime, spiega una nota, è stato approvato nell'ambito della disciplina temporanea degli aiuti di Stato per le situazioni di crisi, adottata dalla Commissione il 23 marzo scorso e modificata il 20 luglio e il 28 ottobre, sulla base dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue), che riconosce che l'economia dell'Ue sta subendo una grave perturbazione.

La Polonia ha notificato alla Commissione, nell'ambito del quadro temporaneo per le crisi, il piano da 3 miliardi di euro a sostegno delle imprese attive nel mercato polacco del gas. La misura sarà aperta alle piccole e medie imprese (Pmi) e alle grandi imprese attive sul mercato polacco del gas, in particolare ai venditori di ultima istanza e alle entità legalmente obbligate a vendere gas naturale sul mercato della borsa del gas. Gli enti creditizi o altri istituti finanziari sono esclusi dal regime.

Nell'ambito di questa misura, l'aiuto assumerà la forma di prestiti agevolati. Il sostegno sarà concesso e amministrato dalla Bank Gospodarstwa Krajowego (Bgk), la banca nazionale di promozione polacca. L'importo dell'aiuto individuale per beneficiario sarà pari: al 15% del fatturato totale annuo medio negli ultimi tre periodi contabili chiusi; al 50% dei costi energetici sostenuti nei 12 mesi precedenti la richiesta di aiuto. In via eccezionale, quando i beneficiari possono adeguatamente dimostrare di operare in settori particolarmente colpiti dagli effetti diretti o indiretti dell'attuale crisi, come in questo caso il mercato del gas, l'importo del prestito può essere aumentato: di un periodo di 12 mesi, per le grandi imprese che devono fornire garanzie finanziarie per le attività di negoziazione sui mercati dell'energia, coprire il fabbisogno di liquidità derivante da tali attività; ed entro un periodo di 6 mesi sia per le Pmi che per le grandi imprese per coprire il fabbisogno generale di liquidità.

La Commissione ha constatato che il regime polacco è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per le crisi. In particolare, la durata dei prestiti non supererà i sei anni; i tassi di interesse ridotti rispettano i livelli minimi stabiliti nel quadro temporaneo di crisi; il sostegno sarà concesso entro il 31 dicembre 2023. La Commissione ha concluso quindi che il regime polacco è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia dello Stato. Su tale base, la Commissione ha approvato il piano ai sensi delle norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato.

com/cos


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January 03, 2023 07:34 ET (12:34 GMT)