MILANO (MF-DJ)--La Polonia fornirà all'Ucraina carri armati Leopard di fabbricazione tedesca se la Germania non concederà presto la sua approvazione per il trasferimento, ha affermato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, aumentando la pressione su Berlino affinchè cambi la propria posizione. La Germania ha detto infatti che è disposta a inviare il carro armato più usato in Europa solo se gli Stati Uniti forniranno a Kiev carri armati di fabbricazione americana.

La dichiarazione è l'ultimo segno dell'esasperazione condivisa dagli Stati Uniti e dagli alleati europei, secondo cui l'esitazione della Germania sull'invio dei carri armati priverà l'Ucraina delle risorse necessarie in una fase critica della guerra contro la Russia. Si terrà oggi nella base americana di Ramstein, in Germania, un incontro tra i funzionari di 50 Paesi per discutere di un nuovo pacchetto di attrezzature militari per l'Ucraina. Gli Stati Uniti dovrebbero fornire per la prima volta veicoli corazzati da combattimento Stryker.

La Polonia ha offerto 14 carri armati Leopard a Kiev ma vuole donarli di concerto con altri Paesi disposti a consegnare alcuni dei loro mezzi pesanti, come la Finlandia, ha detto ieri il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki all'emittente privata Polsat News. Alti funzionari tedeschi hanno dichiarato intanto che Berlino non darà il consenso per tali trasferimenti. "Il consenso è una questione secondaria. O otterremo questo consenso o faremo da soli ciò che deve essere fatto", ha detto Morawiecki, aggiungendo che "abbiamo concordato con i nostri amici ucraini, così come con i partner dell'Europa occidentale, che trasferiremo insieme questi carri armati".

Per mesi la Polonia ha spinto gli alleati a fornire carri armati Leopard 2 all'Ucraina, che ha bisogno di veicoli da combattimento pesanti per recuperare il territorio conquistato da Mosca l'anno scorso. La minaccia di una potenziale offensiva in primavera da parte delle truppe russe ha reso urgente questa spinta. Il Leopard è il cavallo di battaglia delle flotte di carri armati europei e diversi Paesi, come la Finlandia e la Danimarca, hanno suggerito che sarebbero disposti a unirsi alla Polonia, consegnandone alcuni all'Ucraina. Varsavia ha detto che preferirebbe donarli solo come gruppo, insieme ad altri alleati. Soprattutto, ha affermato Morawiecki, la Germania dovrebbe fornire all'Ucraina carri armati della propria flotta.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, tuttavia, non è disposto a spedire i carri armati di fabbricazione tedesca, né a fornire il permesso necessario agli alleati per inviare i propri Leopardi, a meno che gli Stati Uniti non accettino di inviare carri armati Abrams di fabbricazione americana, hanno detto ieri alcuni alti funzionari tedeschi. I funzionari statunitensi nel frattempo affermano che i loro carri armati Abrams di fabbricazione americana non sono adatti alle esigenze dell'Ucraina, poiché consumano gas e richiedono un'ampia fornitura di pezzi di ricambio unici e specializzati che sono difficili da muovere in un'area di conflitto grande come quella ucraina. La scorsa settimana, il Regno Unito ha dichiarato che avrebbe inviato 14 carri armati Challenger 2 in Ucraina, sperando di sbloccare la situazione e spingere Scholz ad approvare il trasferimento dei Leopard. La Francia, all'inizio di questo mese, si è offerta di inviare carri armati leggeri AMX-10 RC.

La fornitura di carri armati Leopard fisserebbe una nuova soglia nelle spedizioni di armi occidentali in Ucraina e aiuterebbe potenzialmente il Paese a ottenere un vantaggio in termini di equipaggiamento rispetto alle centinaia di migliaia di truppe russe mobilitate che Mosca deve ora armare e rifornire. Gli alleati dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato), insieme a Finlandia e Svezia che chiedono l'adesione al gruppo, hanno più di 2.000 carri armati Leopard, considerati tra i più sofisticati al mondo, secondo l'International Institute for Strategic Studies con sede a Londra.

La guerra russa contro l'Ucraina ha esacerbato le tensioni tra Germania e Polonia, due delle maggiori potenze militari in Europa, con i funzionari polacchi che accusano Berlino di essere lenta nel reagire alla gravità della minaccia che, secondo loro, il presidente russo Vladimir Putin pone alla sicurezza europea. I funzionari polacchi ritengono che l'unico modo in cui l'Europa può garantire la pace sia inviando armi velocemente all'Ucraina per respingere la Russia oltre i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.

cos


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January 19, 2023 07:29 ET (12:29 GMT)