LISBONA (awp/ats/ans) - Il rapporto fra debito pubblico e prodotto interno lordo (Pil) portoghese scenderà sotto il 100% già dal 2024, anno in cui tornano in vigore le regole sulla disciplina di bilancio nell'Eurozona. A dichiararlo è stato João Nuno Mendes, sottosegretario alle finanze del governo del socialista António Costa, in un'intervista ai microfoni della radio pubblica del Portogallo.

Nel programma di stabilità e convergenza, presentato lo scorso aprile, l'obiettivo era ancora quello di far scendere il debito fino al 103% l'anno prossimo e solo nel 2025 al 99%, ma Lisbona si sente ora pronta ad accelerare ulteriormente la riduzione del debito e a farlo costantemente per i quattro anni futuri.

Il tema è spesso motivo di contrasto tra governo e opposizioni, soprattutto di sinistra, che chiedono meno attenzione ai conti pubblici e più spesa pubblica nelle aree maggiormente in crisi, come sanità e istruzione. Ma per il governo resta un obiettivo prioritario sottrarre il Portogallo al gruppo dei paesi Ue sotto osservazione speciale a causa dei propri squilibri macroeconomici.

Sempre a proposito di conti pubblici, nella stessa intervista, Mendes ha anche garantito che la vendita della compagnia aerea Tap, al momento di proprietà interamente statale, si concluderà nel primo semestre dell'anno prossimo.