ROMA (MF-DJ)--Il centrodestra può essere regista dell'elezione del capo dello Stato, ma solo se "evita di bersanizzarsi" e sceglie un candidato "che va bene anche agli altri", perché andando alla conta su Silvio Berlusconi rischia di dover affrontare una sorta di "ballottaggio" molto pericoloso alla quarta votazione.

Lo sostiene il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un'intervista a Metropolis, format digitale del Gruppo Gedi, riportata da "La Stampa", mettendo in guardia Lega, Fdi e Fi: "se i leader del centrodestra fanno l'errore di Bersani nel 2013 sono finiti".

A Matteo Salvini, che dice che il nuovo capo dello Stato deve essere un personaggio che nasce nell'ambito del centrodestra, Renzi replica: "vediamo, questa è un'idea di Salvini. Bisogna che lui sia bravo ad ottenere il consenso per arrivare lì. Nello stesso Parlamento nel 2013 Bersani non ce l'ha fatta, noi nel 2015 sì, siamo stati un po' meno incapaci di Bersani".

Il leader di Iv vede tre schemi di gioco diversi: il presidente eletto "nell'ambito del centrodestra", come dice Salvini, Mario Draghi oppure lo scontro su Berlusconi.

gug


(END) Dow Jones Newswires

January 14, 2022 04:01 ET (09:01 GMT)