MILANO (MF-DJ)--"La possibilità o l'impossibilità di onorare il nostro debito in valuta estera non dipende da noi, abbiamo i soldi, abbiamo ordinato il pagamento, ma ora la palla è dalla parte, prima di tutto, delle autorità americane. Finora non abbiamo avuto riscontro".

Lo ha detto il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, secondo quanto riportato dall'agenzia Ria.

Il riferimento è al pagamento delle cedole in scadenza oggi su due titoli di Stato russi denominate in dollari. L'ammontare delle cedole è di 117 mln usd e si tratta del primo pagamento di obbligazioni in valuta estera dall'invasione dell'Ucraina, che ha portato i Paesi occidentali a imporre numerose sanzioni contro Mosca.

Nei giorni scorsi il Cremlino ha rilasciato dichiarazioni contrastanti sulla possibilitá di pagare le cedole e sulla valuta in cui il pagamento sarebbe effettuato, dollari o rubli.

Come indicato dall'agenzia di rating Fitch, il pagamento in valuta

locale (rubli) delle cedole dei bond in valuta estera della Russia in

scadenza oggi costituirebbe, se si verificasse, un default alla scadenza

del periodo di grazia di 30 giorni.

La Russia non va in default sul suo debito dal 1998 e non è stata

insolvente sul debito estero dalla Rivoluzione bolscevica.

lus

MF-DJ NEWS

1617:33 mar 2022


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