(Reuters) - Dopo le sanzioni occidentali che ne hanno bloccato l'accesso alle riserve in dollari ed euro, la Russia utilizzerà lo yuan per far fronte ai pagamenti esteri.

Lo dice il ministro delle Finanze Anton Siluanov, in vista anche del pagamento - in agenda mercoledì - delle cedole su due obbligazioni russe denominate in dollari.

Nel caso in cui la richiesta del pagamento in valuta estera fosse respinta dalle banche occidentali - ipotesi probabile - il ministero potrebbe rimborsare l'importo dovuto in rubli.

Dal punto di vista russo, precisa Siluanov, corrispondere un pagamento in rubli in luogo di utilizzare valuta estera non costituisce default, poiché il servizio del debito è comunque garantito.

Il ministero ha approvato oggi una procedura temporanea al fine di onorare il debito in valuta estera. Ritiene che le sanzioni occidentali - che hanno congelato l'accesso a dollari ed euro detenuti dalla banca centrale - siano mirate a creare un default sovrano artificiale.

In guerra e sotto sanzioni, il governo russo ha perso l'accesso a buona parte delle riserve detenute all'estero dalla banca centrale e non ha modo di finanziarsi sui mercati.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Gianluca Semeraro)