Un sondaggio della Rand Merchant Bank (RMB) e compilato dal Bureau for Economic Research ha mostrato che l'indice di fiducia delle imprese è sceso a 36 punti nel primo trimestre, rispetto ai 38 punti dei tre mesi precedenti.

Anche se il risultato avrebbe potuto essere peggiore, data la gravità delle interruzioni di corrente e il relativo calo dell'attività commerciale, il risultato è comunque deludente, secondo il sondaggio condotto su 1.050 dirigenti.

La fiducia del settore manifatturiero è crollata di nove punti a 17, un minimo raro secondo il sondaggio, in quanto il settore sopporta il peso di un'intensa interruzione di corrente e di infrastrutture fatiscenti.

Anche la fiducia nel settore del commercio al dettaglio è scesa a 34 da 42, in quanto la sospensione dei carichi ha ridotto gli orari di negoziazione e i generatori diesel hanno aumentato i costi operativi.

L'azienda elettrica statale sudafricana Eskom sta attuando i peggiori blackout a rotazione mai registrati, lasciando le famiglie al buio fino a 10 ore al giorno e costringendo i rivenditori ad accendere i generatori diesel per ore, il che sta mettendo sotto pressione i loro margini.

Tuttavia, la fiducia degli appaltatori e dei subappaltatori è salita a 49 nel trimestre, sostenuta da un'impennata nell'installazione di energia rinnovabile e di altre misure di mitigazione del distacco del carico.

"Un sottile rivestimento d'argento legato al load-shedding non deve distogliere l'attenzione dal colpo devastante che il load-shedding in particolare, e più in generale il fallimento delle infrastrutture ferroviarie, stradali e portuali, stanno infliggendo all'economia", ha dichiarato Ettienne le Roux, capo economista di RMB.

"L'urgenza di uno sforzo congiunto del settore pubblico e privato per risolvere i colli di bottiglia dirompenti sul lato dell'offerta non sarà mai sottolineata abbastanza", ha aggiunto le Roux.