ROMA (MF-DJ)--Nonostante gli obiettivi chiari, ci troviamo ancora in un quadro di politica industriale complessivamente poco incisivo e alquanto frammentato nel quale manca una strategia che guidi il nostro Paese verso l'individuazione di obiettivi e aree tecnologiche e produttive prioritarie.

Lo sottolinea la Svimez nel rapporto 2022. La debole selettività di buona parte delle misure di politica industriale rappresenta una delle cause delle difficoltà dell'Italia a superare i divari produttivi con gli altri paesi europei e del Mezzogiorno a superare quelli con il Centro-Nord.

La politica industriale, conclude il rapporto, è chiamata ad ampliare il suo campo d'azione: non solo promuovere la concorrenza e stabilire regole per il corretto funzionamento dei mercati, ma compiere anche scelte sull'allocazione delle risorse per conseguire obiettivi strategici, in un'ottica unitaria che tenga conto della necessità di superare i gap territoriali: accrescimento delle dimensioni di impresa, apertura internazionale, rafforzamento delle filiere, sostegno alla ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, sviluppo di prodotti e tecnologie green, digitalizzazione.

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MF-DJ NEWS

2811:15 nov 2022


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November 28, 2022 05:16 ET (10:16 GMT)