MILANO (MF-DJ)--Brutta partenza di settimana per l'azionario europeo, che ha segnato cali diffusi. Milano ha ceduto il 2,57%.

Il sentiment è stato penalizzato dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la Cina potrebbe guardare agli sviluppatori immobiliari nella sua stretta regolatoria, segnala un analista di una primaria casa d'affari, secondo cui "una combinazione di questo e della crescente crisi di Evergrande ha pesato" sull'azionario asiatico e su quello europeo.

Il gigante immobiliare cinese, con oltre 300 miliardi di dollari di debiti, secondo la maggioranza degli osservatori questa settimana dovrebbe dichiarare default.

"Le Borse europee avviano la settimana del Fomc in rosso contagiate dai timori sul caso Evergrande in Cina. Le quotazioni della societá immobiliare cinese sono ai minimi dal 2011 e sale il rischio di un default che potrebbe avere contraccolpi sul resto del mercato", sottolineano gli esperti di Anthilia.

"La settimana che si apre oggi vedrá al centro della scena il Fomc (21-22 settembre). L'attenzione sará tutta puntata sul tapering, il cui avvio è atteso quasi sicuramente entro la fine dell'anno, ma sull'annuncio e sui modi di rientro rimane incertezza. I dati macro usciti da Jackson Hole in avanti hanno prevalentemente deluso anche se le vendite al dettaglio e gli indicatori di fiducia della scorsa settimana hanno sorpreso in positivo. La riunione di settembre vedrá anche l'aggiornamento sulle proiezioni economiche per crescite e inflazione, così come un aggiornamento al dot-plot che si estenderá fino al 2024", ricordano gli esperti.

La settimana che inizia oggi, sottolinea Jeffrey Halley, Senior Market Analyst di Oanda, sará caratterizzata dalle Banche Centrali e dominata dalla decisione del Fomc della Fed di mercoledì. "Non mi aspetto alcun annuncio di tapering da questa riunione, ma l'aggiornamento della 'dot plot' sará interessante se le attese sull'aumento dei tassi saranno spostate. Probabilmente il Fomc segnalerá che una decisione sul tapering sará 'live' per la riunione di novembre", commenta l'analista.

"Le ultime settimane hanno visto l'azionario far fatica a salire in modo consistente e tutto questo mentre sono aumentati timori legati a vari fattori", sottolinea Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

"Timori sul contesto regolatorio in Cina, crescenti prezzi dell'energia, discussioni sul fatto che l'inflazione sia transitoria o persistente, quanto stia rallentando l'economia globale e se le Banche Centrali possano guardare alla riduzione dei loro programmi di acquisti di bond senza inviare oscillazioni al mercato stanno mantenendo gli investitori sempre piú nervosi e l'incertezza appare crescente", spiega l'esperto.

Tenuto questo a mente, continua l'analista, "la narrativa del meeting di questa settimana della Fed (mercoledì l'annuncio di politica monetaria, ndr) probabilmente sará chiave per determinare se i cali della scorsa settimana dureranno o sono stati solo temporanei".

Sullo sfondo, ricorda poi l'analista, restano "le preoccupazioni per il futuro della societá cinese di real estate Evergrande".

"Ci avviciniamo alla fine del mese e sembra sempre piú probabile che vedremo il primo mese negativo da gennaio per l'S&P500 e il Dax. La domanda è se abbiamo visto i massimi per quest'anno o se si tratti solo di un'altra opportunitá per comprare sui ribassi", conclude l'esperto.

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paola.longo@mfdowjones.it

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September 20, 2021 12:03 ET (16:03 GMT)