MILANO (MF-DJ)--E' gia' svanito sul Dax l'effetto delle turbolenze bancarie. Nonostante sia stata proprio una banca tedesca, Deutsche Bank, a catalizzare per un paio di giorni l'attenzione - e il sell-off - dei mercati.

Il Dax viaggia a 15.499 punti (+1,1%), dunque oltre 100 punti al di sopra dei 15.365 punti della chiusura di febbraio. La chiusura di ieri e' stata la piu' alta da due settimane.

Certo, e' stato un marzo sulle montagne russe - e non solo per l'indice tedesco. La vicenda Silicon Valley Bank e le turbolenze sul Credit Suisse aveva portato il Dax a scendere dai 15.633 punti della chiusura del 9 marzo al minimo di periodo in chiusura a 14.735 punti del 15 di questo mese. Un primo tentativo di recupero era stato poi affossato dalle vicende Deutsche Bank (dai 15.210 punti del 23 marzo ai 14.957 punti del 24 marzo il Dax).

Uno storno che pero' si sta dimostrando di scarsa durata, anche se la forte volatilita' di Borsa nelle ultime settimane invita alla cautela. Questa e' al momento la quarta seduta consecutiva di rialzi per il Dax, che appunto ha gia' superato i livelli di inizio mese.

Tutto questo in attesa degli importanti dati macro tedeschi del pomeriggio, con appuntamento alle 14h00 con l'inflazione di Berlino a marzo, dato cruciale per le prossime mosse della Bce. I prezzi al consumo in Germania sono visti in raffreddamento dal +9,3% a/a di febbraio: la rilevazione di marzo è vista a +7,9% a/a.

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March 30, 2023 05:00 ET (09:00 GMT)