ROMA (MF-DJ)--Nel periodo gennaio-ottobre 2021 le entrate tributarie

erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica

ammontano a 377,814 miliardi, segnando un incremento di 40,446 miliardi

rispetto allo stesso periodo dell'anno 2020 (+12%).

Lo comunica il Ministero dell'Economia, precisando che il confronto tra

i primi dieci mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo dell'anno

precedente presenta ancora un evidente carattere di disomogeneitá per

effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche e di

sospensione dei versamenti dirette ad affrontare l'emergenza sanitaria.

Tali misure hanno influenzato il gettito relativo ai primi dieci mesi del

2021, modificando il consueto profilo temporale dei versamenti delle

imposte.

Il mese di ottobre mostra una variazione positiva delle entrate

tributarie pari a 2,185 miliardi (+6,5%), determinata dall'incremento di

gettito delle imposte dirette di 441 milioni (+2,3%) e delle imposte

indirette di 1,774 miliardi (+11%).

Nei primi dieci mesi dell'anno le imposte dirette ammontano a 208,077

miliardi, con un incremento del 7,1%.

Il gettito dell'Irpef si attesta a 160,404 miliardi con un incremento

del 5,9%. Andamento positivo hanno registrato le ritenute sui redditi dei

dipendenti del settore privato (+6,414 miliardi, +9,9%), il cui gettito ha beneficiato della proroga disposta dal decreto Ristori a favore dei

sostituti d'imposta che, a decorrere dal mese di marzo 2021, hanno

provveduto al versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro

dipendente e assimilati e su indennitá di cessazione del rapporto di

collaborazione a progetto corrisposti negli ultimi tre mesi del 2020.

Positivo risulta anche l'andamento delle ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+1,144 miliardi, +1,8%) e di quelle dei lavoratori autonomi (+951 milioni, +10,8%). I versamenti Irpef da autoliquidazione hanno evidenziato ancora una variazione negativa di

gettito pari a 202 milioni.

Tra le altre imposte dirette, si segnalano gli andamenti in crescita

dell'imposta sostitutiva sui redditi nonchè ritenute sugli interessi e

altri redditi di capitale (+1,462 miliardi, +20,3%) e delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+867 milioni, +56,7%).

Il gettito complessivo delle altre imposte dirette cresce del 56,9%, tra cui si evidenziano le entrate sostitutive delle imposte sui redditi sulle rivalutazioni dei beni aziendali iscritti in bilancio e sullo smobilizzo dei fondi in sospensione di imposta segnano un incremento di gettito pari a 3,205 miliardi, per effetto dei provvedimenti introdotti dal dl 104/2020. L'Ires registra un gettito pari a 18,032 miliardi (-7,1%).

Le imposte indirette ammontano a 169,737 miliardi in aumento del 18,7%.

Al risultato ha contribuito prevalentemente l'Iva (+20,064 miliardi,

+22,3%) e, in particolare, l'Iva sugli scambi interni (+16,223 miliardi,

+19,9%). Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un

incremento del gettito di 3,841 miliardi (+45,7%).

Tra le altre imposte indirette, registrano un andamento negativo le

entrate dell'imposta sulle assicurazioni (-45 milioni, -6,8%). Evidenziano una crescita le entrate dell'imposta di bollo (+359 milioni, +6,7%) e dell'imposta di registro (1,098 miliardi, +35,5%). Le entrate relative ai "giochi" ammontano a 9,387 miliardi (+12,3%)

Le entrate tributarie erariali derivanti da attivitá di accertamento e

controllo si attestano a 6,223 miliardi (-8,7%) di cui 3,055 miliardi

(-1,4%) sono affluiti dalle imposte dirette e 3,168 miliardi (-14,8%)

dalle imposte indirette.

rov

(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2021 12:20 ET (17:20 GMT)