ROMA (MF-DJ)--Sul nome del prossimo presidente della Repubblica siamo ancora in alto mare, ma la partita si chiuderà entro venerdì. Se il centrodestra proporrà un nome nell'interesse del Paese, noi siamo pronti a votarlo. Queste le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a pochi giorni dalla prima votazione per il prossimo capo dello Stato.

"Ci sono tre o quattro ipotesi. E' complicato, ma giovedì o venerdì avremo il presidente della Repubblica", ha detto il leader

di Italia viva a L'aria che tira su La7 spiegando che per decidere il presidente della Repubblica, "bisogna parlare tutti con tutti" senza che si arrivi a "un inciucio". A proposito del futuro del governo alla luce della partita per il Quirinale, "alla direzione del Pd, Letta ha detto una cosa che io condivido: ci vuole patto legislatura. Un pò la stessa cosa che dico io: mettiamoci d'accordo, quest'anno facciamo interesse paese, poi nel 2023 vediamo. Il governo sta funzionando, nel 2021 ci sono stati risultati straordinari", ha precisato Renzi. Quanto all'ipotesi di Pierferdinando Casini, è una "buona idea come Draghi e altri nomi. Siamo abbastanza in alto mare, questa è la mia sensazione. A chi dice che la politica è in ritardo, ricordo che queste nomine arrivano all'ultimo minuto". Entrando poi nel merito delle proposte che ogni partito avanzerà, "se il centrodestra fa un nome nell'interesse del Paese, il Pd lo vota, noi lo votiamo. Sul Quirinale non abbiamo bisogno di mettere la bandierina", ha garantito l'ex premier sottolineando che "se il centrodestra dá un nome, deve essere sicuro di farcela. Altrimenti lo fanno quegli altri", Pd e 5S, "e il centrodestra non esiste piú".

Commentando, infine, l'ipotesi della candidatura dell'attuale premier nella partita per il Quirinale, "senza accordo politico alla quinta votazione arriva Draghi", ha sottolineato Renzi spiegando che "abbiamo bisogno di donne, ma il punto vero è che devono avere i numeri in parlamento. Moratti e Casellati forse sono nomi che porterá il centrodestra". Il leader di Italia viva ha ribadito che il centrodestra ha numeri importanti per l'elezione del Capo dello Stato, ma "Salvini deve decidere lui. Penso che abbia diversi nomi in testa. Sará un weekend di incontri e razionalmente nelle prossime ore Salvini dovrá decidere come giocare perchè questa leadership numerica diventi leadership politica, per portare a casa il risultato".

Dal canto suo il leader della Lega ha garantito che il centrodestra vuole giocarsi la partita fino in fondo senza ricorrere a colpi di mano.

"A me interessa scegliere velocemente, positivamente, perché poi il presidente della Repubblica per sette anni vigilerà, aiuterà, accompagnerà e proteggerà. Per la prima volta dopo trent'anni può non essere il solo centrosinistra a decidere chi fa cosa. Quindi, ce la giochiamo fino in fondo con entusiasmo, con energia ed ottimismo", ha detto Salvini, ai microfoni di Radio Libertà aggiungendo che "io sto incontrando e ascoltando tutti senza andare a raccontarlo ai giornalisti. Raccolgo pareri positivi, negativi, mi faccio la mia opinione e cerco di lavorare nell'interesse comune. E' chiaro che c'è una parte, il centrodestra, che in questo momento ha 450 grandi elettori sulla carta. Quindi, è chiaro che le proposte che avanzeremo nelle prossime ora dovranno trovare condivisione anche da parte di altri. Su questo stiamo lavorando".

"Il centrodestra in questo momento non è autosufficiente, quindi non può fare colpi di mano come fece la sinistra anche in passato, ma non è neanche culturalmente nel mio interesse", ha poi garantito il leader del Carroccio che però ha preferito non fare nomi. "Non vorrei danneggiare un percorso utile che stiamo facendo. L'obiettivo è quello di lavorare come centrodestra unito dall'inizio alla fine della corsa al Quirinale per offrire agli italiani una scelta assolutamente di livello", ha precisato.

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