ROMA (MF-DJ)--Nel secondo semestre del 2022 la Uif (Unitá di
informazione finanziaria presso la Banca d'Italia) ha ricevuto 81.228
segnalazioni di operazioni sospette (Sos), con un incremento record di
crescita semestrale del 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Gli importi delle operazioni segnalate hanno superato i 51
miliardi di euro (circa 49 miliardi quelli relativi a operazioni
effettivamente eseguite), contro gli oltre 47 miliardi nel secondo
semestre dell'anno precedente.
La vigorosa crescita nel secondo semestre, si legge nella newsletter
della Uif, ha portato a 155.426 il numero di segnalazioni complessivamente ricevute nel 2022 (+11,4% sul precedente anno), confermando l'elevato tasso di crescita giá riscontrato nel 2021. Prosegue la contrazione della componente relativa al finanziamento del terrorismo che si è attestata sulle 168 segnalazioni a fronte delle
243 del secondo semestre 2021.
Nel periodo considerato l'Unitá ha analizzato e trasmesso agli Organi
investigativi 80.754 segnalazioni (69.659 nell'analogo periodo del
2021) e ha adottato 13 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 105,3 milioni di euro.
Rispetto al secondo semestre del precedente anno, si rilevano incrementi per le Sos riferite a operazioni effettuate in tutte le regioni; i maggiori in termini assoluti si registrano in Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. A livello provinciale, Milano, Crotone, Siena, Napoli e Roma si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione. Nel semestre si è osservato un notevole incremento delle segnalazioni di operazioni sospette effettuate all'estero (1.627 a fronte delle 679 del secondo semestre 2021).
Il contributo alla crescita delle segnalazioni di operazioni sospette
nel 2* semestre è principalmente imputabile agli operatori della
categoria banche e Poste (45.907 unitá da 37.815 del secondo semestre
2021) e agli istituti di moneta elettronica (13.309 Sos da 9.419). Nel
complesso, si conferma preponderante l'incidenza del settore bancario che
ha inviato il 56,5% delle segnalazioni (54,5% nel secondo semestre 2021),
seguito dagli altri intermediari e operatori finanziari (31,0%), seppur in lieve contrazione rispetto al semestre corrispondente del precedente anno (33,4%).
Particolarmente elevato è stato il numero di segnalazioni trasmesse
dagli Imel (Istituto di moneta elettronica europeo), pari al 37,7% delle
segnalazioni non riconducibili a banche e Poste e superiore a quello degli Ip (Istituto di pagamento), la cui incidenza è scesa al 24,8% dal 33,8% registrato nel secondo semestre 2021. Seguono i prestatori i servizi di gioco (12,4%) e i professionisti (8,8%).
Nell'ambito della categoria degli Ip continua il trend in leggera
flessione, giá avviato nel primo semestre 2022, delle segnalazioni
trasmesse dai money transfer, che si attestano a 7.472 unitá (-24,5%
rispetto all'omologo semestre dell'anno precedente); quasi un terzo di
tali segnalazioni è relativo ad operazioni con controparti ubicate in
Pakistan, Senegal, Marocco e Romania.
Nel periodo sono pervenute 127 richieste di collaborazione
dall'Autoritá giudiziaria. Nel corso del 2022 la Uif ha ricevuto
complessivamente 313 richieste dall'Autoritá giudiziaria e ha trasmesso
1.059 informative alla Magistratura e agli Organi investigativi delegati
(-38,6% e -27,6% rispetto al precedente anno). Nel semestre sono pervenute alla Uif 815 richieste o informative spontanee da omologhe autoritá estere e oltre 43.000 segnalazioni cross-border da Fiu della
Ue, in significativo aumento rispetto al semestre precedente. Le richieste inoltrate ad altre Fiu sono state 327. Sono stati avviati 5 accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari
e di operatori non finanziari, tra cui un concessionario di gioco on line
e un prestatore di servizi in valuta virtuale; è stata conclusa una
verifica cartolare su un intermediario attivo nel peer-to-peer lending.
vs
(END) Dow Jones Newswires
January 25, 2023 09:02 ET (14:02 GMT)