ROMA (MF-DJ)--Debito pubblico in calo a novembre 2022. Secondo i dati forniti da Bankitalia, il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito di 5,9 miliardi rispetto a ottobre, risultando pari a 2.764,9 miliardi.

La riduzione riflette il calo delle disponibilità liquide del Tesoro (8,5 miliardi; a 54,1 miliardi), parzialmente compensata dall'effetto accrescitivo di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 2,5 miliardi), e dal fabbisogno (0,1 miliardi).

Il debito e il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche includono anche il prestito erogato dalla Commissione europea lo scorso 8 novembre nell'ambito del Dispositivo di ripresa e resilienza (11 miliardi). L'Italia ha finora ricevuto prestiti attraverso il Dispositivo per 37,9 miliardi.

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è diminuito di quasi 6,1 miliardi, quello delle amministrazioni locali è aumentato di 0,1 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.

Alla fine dello scorso novembre la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è stata pari al 26,1 per cento (sostanzialmente invariata rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è lievemente aumentata, a 7,8 anni (7,7 in ottobre).

In aumento del 5% su base annua le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato che a novembre sono state pari a 46,1 miliardi (+2,2 miliardi). Nei primi undici mesi dello scorso anno le entrate tributarie sono state pari a 446,5 miliardi, in aumento del 10,8% (43,4 miliardi) rispetto al corrispondente periodo del 2021.

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1611:00 gen 2023


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January 16, 2023 05:00 ET (10:00 GMT)