MILANO (MF-DJ)--Gli esperti di Intermonte segnalano che il newsflow

negativo innescato dalla guerra in Ucraina ha aggiunto un'incertezza

geopolitica senza precedenti a uno scenario macro giá scosso dai timori

di stagflazione e che la situazione di elevata volatilitá dei mercati, se

prolungata, potrá impattare negativamente le mid/small cap, in quanto asset relativamente piú rischiosi.

La performance relativamente migliore delle mid/small cap - proseguono gli esperti - si spiega, in parte, con un migliore mix settoriale, in parte con una maggiore inerzia nel riequilibrare i portafogli meno liquidi.

Durante la reporting season, l'approccio del mercato è rimasto cauto, soprattutto sui nomi esposti a Russia/Ucraina o soggetti a maggiori rischi di margin squeeze, mentre le principali reazioni positive si sono registrate per le societá operanti nei settori digitale e rinnovabili, che hanno parzialmente recuperato il de-rating registrato a febbraio.

Secondo gli esperti, inoltre, la conferenza Star che inizia oggi dovrebbe offrire l'opportunitá ad alcuni titoli di alta qualitá di rassicurare gli investitori sulla possibilitá di confermare una direzione positiva delle stime per quest'anno.

Per quanto riguarda l'Ucraina, un "cessate il fuoco" potrebbe innescare un rally di recupero per le azioni, ma alcuni problemi legati al rallentamento della crescita economica continueranno verosimilmente a pesare sulla fiducia degli investitori per il momento e finchè i costi e la pressione dei prezzi dell'energia non si normalizzeranno. Per quanto riguarda i fondi Pir, da Intermonte attendono una maggiore visibilitá per

rivalutare le loro stime, che rischiano di essere eccessivamente sfidanti

nello scenario attuale.

fus


(END) Dow Jones Newswires

March 22, 2022 10:04 ET (14:04 GMT)