Tianqi detiene una partecipazione del 20% circa in SQM, che sta definendo i dettagli di una joint venture con Codelco come parte di un mandato governativo per aumentare il controllo statale sull'industria del litio.

"È indispensabile che l'accordo raggiunto tra SQM e Codelco sia approvato dagli azionisti", ha dichiarato la società in un comunicato.

Il Cile è il secondo produttore mondiale del metallo che alimenta le batterie dei veicoli elettrici, e SQM è il primo produttore del Paese.

Questa settimana, SQM e Codelco hanno prolungato la scadenza dell'accordo di due mesi, fino alla fine di maggio. In un incontro con gli azionisti giovedì, SQM ha attribuito il ritardo alla complessità delle trattative, compresi gli audit in corso.

Ha anche riaffermato i termini stabiliti in un accordo preliminare a dicembre, compreso il piano per Codelco di assumere una partecipazione del 50% più un'azione una volta che la partnership entrerà in vigore nel 2025.

Tianqi ha detto che l'incontro ha lasciato ancora molti aspetti poco chiari dell'accordo.

"C'è ancora una quantità considerevole di aspetti fondamentali dell'accordo che non sono definiti o non sono stati spiegati chiaramente", ha detto Tianqi in un comunicato.

Tianqi ha chiesto che anche gli azionisti, e non solo il Consiglio di Amministrazione, votino sull'accordo finale per garantire la trasparenza e la piena partecipazione.

SQM non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Tianqi ha acquistato la sua quota in SQM nel 2018 per 4,1 miliardi di dollari, diventando il secondo maggiore azionista della società, in mezzo alle preoccupazioni delle autorità di regolamentazione, dei concorrenti e dei gruppi di consumatori, secondo cui l'accordo avrebbe potuto dare a Tianqi un quasi monopolio sul mercato globale del litio.

Un tribunale antitrust cileno ha infine approvato la transazione, ma ha posto delle condizioni che hanno limitato l'accesso di Tianqi ai segreti aziendali di SQM.